ALGHERO – Approvata dal Consiglio Regionale la variazione di Bilancio denominata “Legge Omnibus”. Tra le varie voci, ci sono anche i fondi per l’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana al fine di attivare delle forme di ristoro per la piccola pesca che si trova in difficoltà viste le restrizioni dovute alla tutela dei fondali. E’ il consigliere regionale Marco Tedde a darne notizia oltre che a diffondere il suo intervento che tocca diversi punti ma in generale indica l’urgenza di attivarsi per dare risposte alla Sardegna e ai sardi da parte della Maggioranza, Giunta e del Presidente Solinas. Ringraziamento per la disponibilità all’Opposizione.
“Grazie, Presidente. Debbo dirvi che provo un certo imbarazzo ad intervenire su questo tema in queste condizioni, un tema così importante che avrebbe dovuto essere magari affrontato con sensibilità diverse e soprattutto da parte, anzi, esclusivamente da parte della maggioranza, credo che quando ci sono situazioni di questa complessità, di questa difficoltà, il senso di responsabilità dei consiglieri regionali debba essere di ben altra levatura. Io ovviamente mi assumo le mie responsabilità, ma spero vivamente che non accada più quello che è accaduto stamattina. Faccio i complimenti, dovuti, alla nuova Giunta, perché comunque gli Assessori dovranno affrontare degli impegni molto gravosi, per dirla con Dante, dovranno affrontare degli impegni che faranno “tremare loro le vene e i polsi”. Non vorrei essere nei panni dell’assessore Antonio Moro, che deve affrontare le tematiche della continuità territoriale, che già sono in stadio avanzato, però Antonio Moro si è già lanciato a capofitto in questo grande progetto e son convinto che otterrà risultati importanti. Debbo ringraziare, ma lo faccio sentitamente, l’assessore Fasolino, perché l’assessore Fasolino questa cosiddetta omnibus, non chiamiamola più omnibus però, per favore, la omnibus era un carrozzone per il trasporto delle persone, è un termine bruttissimo, chiamiamola variazione di bilancio, chiamiamola legge contenitore, chiamiamola come vogliamo, ma non definiamola come un carrozzone, ebbene, l’assessore Fasolino questa variazione di bilancio l’ha modulata, modellata, rimodulata più volte per adeguarla alle esigenze della maggioranza, dell’opposizione, del Governo regionale, dei sardi e di chi più può più ne metta, quindi il suo compito è stato molto difficile e oggi arriva in Consiglio regionale con tutti i patema d’animo che un amministratore pubblico responsabile deve necessariamente portare con sé quando si affrontano tematiche di questa rilevanza; non vorrei essere nei suoi panni, assessore Fasolino, mi creda. Ma io credo che il ringraziamento più grosso debba essere fatto all’opposizione, perché credo che l’opposizione abbia dimostrato e stia dimostrando un immenso senso di responsabilità, un senso di responsabilità che la qualifica, positivamente ovviamente, un senso di responsabilità che va incontro alle esigenze dei sardi, che non sono poche oggi, oggi che stiamo cercando di uscire da un periodo molto disastrato; abbiamo affrontato la pandemia, stiamo affrontando i costi in aumento dell’energia dovuti al conflitto, abbiamo affrontato le cavallette, mancano soltanto le altre problematiche bibliche, le altre piaghe bibliche, delle mosche velenose, dell’acqua che si trasforma in sangue, delle rane, ma io sto sospettando che arrivino anche queste piaghe bibliche. Purtroppo è questo il momento, purtroppo questa è la temperie in cui noi ci stiamo muovendo. Detto questo, la responsabilità è nostra, è del Governo regionale, è del governatore Solinas, non possiamo guardarci dietro le spalle, non possiamo camminare col volto rivolto all’indietro, dobbiamo necessariamente guardare davanti a noi, dobbiamo guardare alle esigenze del popolo sardo non alle esigenze della maggioranza o dei singoli Gruppi della maggioranza, e quindi bene facciamo oggi ad impegnarci non soltanto in questa variazione di bilancio ma presumo anche nella finanziaria, che l’assessore Fasolino peraltro ha già strutturato, dovremo impegnarci su pochi temi da qui alla fine della legislatura, dobbiamo percorrere di corsa l’ultimo miglio, dobbiamo sgabbiare, ma mi riferisco soprattutto alla maggioranza non all’opposizione, la maggioranza deve sgabbiare, ma in modo deciso, determinato, non può rimanere surplace, deve sgabbiare su quei quattro o cinque temi che…