ALGHERO – “Nelle scorse settimane sono iniziati i lavori di ristrutturazione e adeguamento alle norme di sicurezza e accreditamento dei locali adibiti a Servizio di Endoscopia, un intervento di circa 230 mila euro” – comunica il presidente del Consiglio Regionale Michele Pais – “I lavori proseguiranno con la realizzazione dell’ambulatorio chirurgico, sempre allo stesso piano, previo adeguamento di tutto l’impianto dei gas medicali”.
“I lavori, iniziati nel mese di ottobre e coordinati dall’Area Tecnica del Nord Sardegna di Ares, guidata dall’ingegner Paolo Tauro, in accordo con la Direzione della Asl di Sassari, guidata dal dottor Flavio Sensi, dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno”. “Nel nuovo anno – continua Pais – con il finanziamento dei Fondi Regionali NP 2, per un importo di 3, 2 milioni avranno luogo i lavori di adeguamento strutturale e di messa a norma della restante parte della struttura sanitaria”.
“Il progetto complessivo ha come obiettivo primario l’adeguamento dell’ala ovest del Corpo Principale e della Palazzina Pediatria” – precisa il presidente Pais – In particolare è prevista la realizzazione di una nuova camera mortuaria con cappella, un nuovo volto per l’ingresso della struttura con la realizzazione di una hall con annessi aree di relax per visitatori e degenti, l’installazione di due nuovi montaletti per il trasporto dei pazienti allettati e il rifacimento delle facciate”.
“Altri 3,5 milioni di euro destinati all’ospedale Civile sono stati inseriti all’interno del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) e verranno destinati all’adeguamento alla normativa antincendio e all’efficientamento impiantistico della struttura ospedaliera algherese” – continua Pais e conclude – “Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori del primo lotto e saranno ultimati entro la fine dell’anno, per poi proseguire con la messa a norma dell’impianto elettrico e di climatizzazione dell’intera struttura”.
“Questi provvedimenti sono frutto dell’attenzione della giunta guidata da Christian Solinas per tutti i territori della Sardegna, per potenziare e garantire la massima assistenza sanitaria ai cittadini sardi”.