ALGHERO – E’ Mario Bruno, questa volta dalle pagine della Nuova Sardegna, dopo l’articolo apparso su Algheronews, a ritornare su uno dei temi prioritari dell’Isola (insieme a sanità e lavoro) ovvero i trasporti. Una questione su cui più volte in queste pagine è stato sottolineato il fatto che Alghero deve fungere da “faro” per il territorio e non unicamente per far rivalere le proprie istanze in termini di numero di collegamenti, ma anche al fine di creare quella cabina di regia che, anni fa, svolgeva in maniera egregia e in un percorso sempre più virtuoso l’Stl (Sistema Turistico Locale). Invece è da tempo che il settore dei trasporti e quello produttivo locale, con a capo quello turistico, paiono piuttosto distanti.
E, tutto questo, a seguito di stagioni record che a tutto avrebbero dovuto portare tranne che, almeno si presume, a drastici tagli. “Dobbiamo ribellarci. Non possiamo restare ostaggio delle logiche del solo profitto – afferma Mario Bruno, già sindaco di Alghero e vice presidente del consiglio regionale nella XIV legislatura -: la mobilità è un diritto sacrosanto per tutti, anche per il nord-ovest dell’Isola. Alghero si sta rassegnando a svolgere sempre più un ruolo di aeroporto stagionale. È inaccettabile. Regione e Rete metropolitana (in attesa della città metropolitana) devono continuare a fare la loro parte, insieme alla Sogeaal. Ma serve più coraggio”.
“Si trovino le risorse, la Corte di Giustizia Europea, e la stessa Commissione europea, hanno sancito per l’ennesima volta che è possibile operare con i vettori low cost secondo il principio dell’investitore privato in un’economia di mercato, e che ciò non è in contrasto con le norme sugli aiuti di Stato. Si faccia bene e subito. Sappiamo che Ryanair e altri vettori stanno programmando un calendario estivo 2023 importante, ma Alghero e il territorio hanno bisogno di turismo e mobilità tutto l’anno”
E poi la proposta, come detto, già avanzata da Algheronews che, come detto, si potrebbe rifare all’esempio virtuoso dell’Stl. “Subito una conferenza di servizi sul turismo ad Alghero – sottolinea – con tutti i soggetti coinvolti, Regione, comuni, privati, Camera di commercio, associazioni di categoria con un obiettivo: un aeroporto vivo tutto l’anno e un territorio vivace capace di programmazione e alleanze, da Alghero alla Barbagia, da Castelsardo a Sassari, per un’offerta in grado di portare davvero turismo e mobilità tutto l’anno e non solo per un breve periodo”, cosi chiude Bruno.