ALGHERO – Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale per ridurre l’uso ed il recupero della plastica. Centrati, dall’Assessorato all’Ambiente, due distinti bandi promossi dalla Regione Sardegna e dal Ministero Dell Ambiente. Quello della Regione rientra nell’ambito dei fondi Europei per gli affari marittimi e per la pesca (FEAMP) e si basa su un progetto per il quale l’Amministrazione Comunale sarà fornita di “pesci mangia plastica” da posizionare nell’area portuale dove saranno utili innanzitutto ai pescatori per riversarvi tutta la plastica ripescata in mare, ma anche come strumento di educazione ambientale per i bambini delle scuole primarie.
Il secondo bando, invece, è quello del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e riguarda il finanziamento ai comuni per l’acquisto di appositi ecocompattatori mangia plastica in cui i cittadini potranno riversare le bottiglie di plastica usate ottenendo delle premialità di diversa natura. Il Comune di Alghero è stato ammesso al finanziamento classificandosi al 36° posto su oltre 600 comuni partecipanti da tutta Italia e riceverà il massimo dell’importo previsto. Risorse che consentiranno di acquistare due grossi macchinari mangia plastica del valore di circa 30.000 euro.
“Siamo soddisfatti di questi risultati che danno comunque la misura di come sia importante partecipare a qualunque opportunità si presenti. – spiega il Sindaco – Troppo spesso, infatti, accade che i fondi comunitari vengano restituiti a Bruxelles perché non spesi. Il Comune di Alghero si sta, invece, distinguendo anche in termini di capacità di intercettazione e di spendita delle risorse comunitarie evitando in questo modo di attingere dagli esigui fondi di bilancio. “Lo Peix manja plàstica è un idea che avevamo in testa già da qualche tempo e la realizziamo senza alcuna spesa. – ha detto invece l’Assessore Montis – Le due macchinette mangia plastica saranno le prime di una lunga serie e fungeranno da test rispetto ad un discorso più ampio che stiamo provando a portare avanti con il coripet (consorzio per il riciclo del pet) per averne diverse distribuite su tutto il territorio comunale, così come abbiamo di recente fatto con le casette dell’olio.- conclude il delegato dell’Amministrazione Conoci che ha ringraziato il personale del settore Ambiente per l’impegno dimostrato ed i risultati raggiunti.”.