SASSARI – L’attenzione si rivolge ai giovani, il futuro del territorio e della città, l’aspirazione e la speranza, i depositari di un patrimonio che comprende l’intera città e deve essere preservato e curato come bene inestimabile. Per questo gli studenti del Liceo classico, musicale e Coreutico “Azuni” di Sassari – istituto superiore che da sempre ha sposato l’intento dell’Associazione e sempre si è dimostrato disponibile alla collaborazione – sono stati coinvolti in un concorso artistico di idee da sviluppare sul tema “Natale a Sassari”. La valutazione delle opere dei ragazzi e delle ragazze del liceo cittadino saranno valutate giovedì negli spazi della sala Siglienti del Banco di Sardegna – grazie alla disponibilità del direttore generale Giuseppe Cuccurese e del dottor Antonio Garrucciu – da una giuria riunita ad hoc per l’occasione, alla presenza della professoressa Cristina Tagliaverga accompagnata per l’occasione da studenti e studentesse della classe 5 Co e della 3 Co, prossimi/e protagoniste/i dell’evento “Musica e danza in Centro Cavour” in programma il 16 dicembre alle ore 18 (spettacolo dal titolo “Natale a passo di danza”, a cura dei docenti Valentina Lodde e Gabriella Huober, al piano Daniela Gonzalez). In occasione dello spettacolo affidato balestro di danzatori e danzatrici del Coreutico, saranno anche premiati i vincitori del concorso di idee i cui lavori resteranno esposti sino al 31 dicembre 2022 nelle vetrine di palazzo Multineddu, in via Manno angolo via Cavour.
Nel frattempo gli spazi del centro storico di Sassari sono già stati illuminati d’un cielo di luci sostenibili, impreziositi da arredi urbani i tema natalizio e ancora colorati di luci, suoni, arte, emozioni e Cultura attraverso interventi non certo impattanti ma capaci di catturare l’attenzione. Interventi che hanno preso forma di mostre fotografiche e artistiche – da “Viaggi col pennello. Di arte in arte, dal lirico al geometrico” di palazzo Frau, esposizioni pittoriche a cura degli artisti Daniel Leal, Giampaolo Pinna e Nanny Cau, a “Il Carnevale di Lula“, mostra fotografica a cura di Gavino Foddai ospitata a palazzo Pilo – e di musica, grazie alla delicata presenza di Armando Casu e Mauro Fresi (“Passeggiando tra le note”), che con gli armoniosi fraseggi dei loro Sax hanno allietato il passeggiare e il rilassarsi della gente, senza dimenticare lo show messo in scena da Alex Y Trumpt in duo con la dj e vocalist Jen Surfer: moderno, contemporaneo e coinvolgente. Ma è (appunto) solo l’inizio.
Obiettivo? Una città bella. Sicura. Vivibile. Accogliente. Attraente. Una sorta di museo a cielo aperto, teatro in cui dar forma a incontri e allestimenti di mostre artistiche, pittoriche e fotografiche richiamino al tema proposto. Serate di musica e danza, con i residenti chiamati a mettere gli splendidi e storici androni delle rispettive case o locali commerciali a disposizione delle iniziative. L’illuminazione a basso consumo energetico fa il resto, così come il coinvolgimento degli studenti delle scuole cittadine fra concorsi pensati ad hoc e esibizioni coordinate dai docenti di pertinenza in ambito artistico.