SASASARI – “Non esistono direttive della Giunta ne’ alcun elenco regionale dei Direttori sanitari o amministrativi idonei. Ad oggi, in Sardegna ed in Italia, vige l’art. 3 del Dlgs 502 del 1992 che disciplina la nomina e stabilisce i requisiti per la nomina dei Direttori amministrativi, requisiti pienamente rispettati dalla Asl di Sassari, come per qualsiasi conferimento di incarico attuato dall’Azienda che io rappresento”, in merito alle dichiarazioni del Consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde, comparse in questi giorni sugli organi di informazione, arrivano le precisazioni del Direttore generale della Asl di Sassari Flavio Sensi
“Gli elenchi regionali degli idonei a Direttore amministrativo e sanitario non sono ad oggi ancora possibili in rispetto della normativa nazionale, e le Regioni che li hanno costituiti lo hanno fatto in modo autonomo e senza l’accordo Stato-Regioni di cui all’art. 3 del D.Lgs 171-2016, obbligatorio per istituire gli elenchi. Nel rispetto del D.Lgs 502/1992 così come integrato e modificato dal D.Lgs 171/2016, la Regione Sardegna, ad oggi, non si e’ dotata di alcun elenco di idonei (la procedura avviata a suo tempo con le Delibera del 24 marzo 2021, n. 11/46 e la Delibera del 21 settembre 2021, n. 38/35 e’ stata correttamente interrotta dalla Giunta Regionale, in attesa del suddetto accordo Stato-Regione). Pertanto, per la nomina, nessuna Azienda sanitaria pubblica regionale ha utilizzato elenchi regionali di idonei alla carica di Direttore amministrativo o sanitario. Risulta fatto straordinario o comunque irrituale – commenta il direttore generale della Asl di Sassari – che un consigliere regionale, quale rappresentante istituzionale della stessa regione Sardegna, non conosca e non si informi sui provvedimenti della Giunta della propria regione e che addirittura veicoli alla stampa inesistenti Direttive della Giunta con relativo non esistente mancato rispetto delle stesse, generando falsa informazione. Il rispetto delle norme in sanità pubblica è un argomento sensibile e delicato; come sempre ricordo, è fondamentale informarsi e approfondire gli argomenti preventivamente al loro invio all’opinione pubblica. In qualità di rappresentante legale della Asl sono sempre a disposizione per questa importante attività di prevenzione, specie con i rappresentanti o referenti di enti, organismi, federazioni o associazioni pubbliche e private che ne hanno interesse”, conclude Sensi.