ALGHERO – Sarà Alghero ad ospitare la tappa conclusiva del ciclo di seminari su “Salute e sicurezza nel settore della pesca” organizzati dal CAP Sardegna (Centri Assistenza Pesca, progetto di assistenza promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna e messo a punto dalle associazioni Federcoopesca-Confcooperative Sardegna, AGCI Agrital, Lega Pesca e Associazione Armatori motopesca sardi). L’incontro algherese si terrà nella sede della Fondazione Meta in Piazza Porta Terra, 9 con inizio alle ore 15.30 ed è aperto a chiunque voglia completare le proprie conoscenze in materia di rischi professionali in un settore che viene considerato fra i più soggetti ad incidenti.
L’obbiettivo del Cap Sardegna è quello di diffondere la cultura della prevenzione per ridurre il numero dei sinistri e minimizzarne le conseguenze. Gli interventi saranno divisi per argomenti: Alessandra Brai, ingegnere navale, descriverà gli aspetti tecnico\normativi sulla sicurezza a bordo delle navi da pesca; Renato Murgia parlerà della corretta applicazione delle indicazioni della legge 271 del ’99 e del Testo Unico 81; Francesca Cacciuto, capitano navale, si soffermerà sui controlli sulla corretta applicazione della normativa sulla sicurezza a bordo delle navi da pesca; Antonio Granara, medico competente per la sicurezza, concluderà l’incontro affrontando tutti gli aspetti della normativa sulla sicurezza e gli aspetti sanitari e infortunistici. Subito dopo gli interessati potranno porre anche le loro domande per chiarire ogni dubbio su questo delicato argomento. I dati ufficiali riferiti al settore pesca riportano di un incidenza 2,4 volte superiore ad ogni altra attività industriale dell’Unione europea, con un tasso di mortalità dell’1,2 percento rispetto allo 0,3 del settore edile.
“Con Alghero concludiamo il ciclo di incontri in materia di salute e sicurezza – afferma il coordinatore regionale Roberto Savarino – ed è già in via di definizione il calendario dei prossimi incontri che saranno incentrati sulle modalità di accesso ai contributi nazionali e comunitari collegati al FEAMP. La formula sarà quella collaudata dei seminari itineranti che ha avuto un ottimo riscontro dagli operatori, raggiunti il più vicino possibile alle loro zone di lavoro”. Il Cap, oltre ad organizzare incontri sui territori, è presente con propri sportelli dislocati omogeneamente in tutta la Sardegna per fornire assistenza su ogni aspetto del settore della pesca professionale, a disposizione di chi punti a qualificare maggiormente la propria attività già avviata o di chi voglia inserirsi in un settore dalle grandi potenzialità.
Nella foto una barca da pesca nel mare sardo
M.S.R.