l grande circuito del judo internazionale ha risposto “presente” a tutti gli appassionati che, venerdì 30 dicembre, hanno gremito gli spalti della Palestra Judo Club di Alghero. Il 26° Trofeo Riviera del Corallo, competizione internazionale maschile a squadre di judo, è stato un successo di pubblico e di spettacolo, grazie alle prestazioni di altissimo livello offerte dagli atleti delle cinque Nazioni in gara (Italia, Moldavia, Ungheria, Romania e Portogallo) e delle due delegazioni di Sardegna e Sicilia.
I pronostici della vigilia sono stati rispettati. Infatti sul gradino più alto del podio è salita la delegazione moldava, un team fortissimo. Alim e Adil Osmanov (66 kg e 81 kg), Adrian Veste (73 kg), Catalin Marian (90 kg), Alin Bagrin (+90 kg) e Victor Sterpu, hanno fatto vedere tutto il loro valore in una serie di combattimenti che sono sempre finiti a loro favore. Una squadra “schiacciasassi” che sarà sicuramente nel prossimo futuro quella da battere anche negli altri eventi internazionali.
L’Italia, detentrice del trofeo e accompagnata ad Alghero da Salvatore Ferro e Gaetano Spata, si è dovuta accontentare del terzo posto, nonostante le ottime prove di Giuseppe De Tullio nella categoria 66 kg e Flavio Petruzzelli nei 73 kg. A completare la buona prestazione azzurra Samuel Salvo (81 kg), Leonardo Piccolo (90 kg) e Tommaso Fava (+90 kg).
La delegazione sarda invece è scivolata all’ultimo posto in classifica, battuta al primo turno proprio dall’Italia. Ma, prima di cedere, Lorenzo Melini (66 kg), Francesco Casula (73kg) e Leonardo Michele Urru (81 kg) hanno dato prova di grande determinazione e la Nazionale Azzurra ha dovuto sudare non poco per ottenere la qualificazione. Molto meglio l’altra delegazione in gara, quella siciliana, che, con Francesco Sampino (66 kg), Gabriel Fiorentino (73 kg), Emilio Tindaro Bongiorno (90 kg) e Luca Loiacono (+90 kg), ha dato vita a una finale per il terzo e quarto posto contro il Portogallo a dir poco spettacolare, e poi vinta con grande merito.
La classifica finale del 26° Trofeo Riviera del Corallo ha dunque visto al primo posto la Moldavia, seconda l’Ungheria, terze a parimerito l’Italia e la delegazione della Sicilia, quinte a parimerito Romania e Portogallo, settima la delegazione di Sardegna.
Le prestazioni dei grandi campioni che hanno dato spettacolo sui tatami del Judo Club di Alghero, sono state sicuramente favorite da un’organizzazione impeccabile. Il Maestro Gavino Piredda con il suo staff della società sportiva Arti Marziali Sardegna, hanno ancora una volta dimostrato tutta la loro professionalità nell’organizzare un evento che ormai si attesta tra i più importanti a livello internazionale. E il prossimo anno sono previste grandi sorprese: l’ambizione del Maestro Piredda e dei suoi collaboratori è quella di portare ad Alghero la Nazionale giapponese, il gotha del judo mondiale, e le delegazioni di Francia e Spagna, altre squadre di altissimo livello.