ALGHERO – “Come detto dal Sindaco Conoci, la nostra volontà è quella di non alimentare nessuna guerra di campanile, ma nessuno si illuda che Alghero potrà essere considerato come territorio di serie b o pure peggio, passi l’idea a qualcuno che la Sanità algherese è una toppa ”. Queste sono le parole di Christian Mulas, consigliere comunale capogruppo dell’Udc e presidente della Commissione Ambiente e Sanità del Comune di Alghero. “Abbiamo partecipato alla conferenza socio-sanitaria dell’Asl di Sassari e abbiamo appreso che il presidente e consigliere Regionale della Commissione Sanità, crede che possa risolvere i problemi del Pronto Soccorso di Ozieri puntando il dito su Alghero, l’onorevole sbaglia di netto, perchè lui, essendo a capo di un organismo molto importante, dovrebbe indicare ai vertici regionali le strade migliori per valorizzare i servizi socio sanitari di entrambi i territori come giustamente ha detto il sindaco di Ozieri Peralta”.
“Perchè se la cittadina del Logudoro è il riferimento di un bacino di circa 30.000 più altre 10.000 mila persone, Alghero arriva a coprire un’area vasta, in inverno, che va dai suoi abitanti circa 45.000 più altri comuni dunque fino a 80.000 e oltre per non parlare l’estate dove, solo Alghero, ha registrato quasi 250.000 presenze. A fronte di questi numeri come si fa a non capire che, volenti o nolenti, e nonostante qualche disegno atto a marginalizzare questo territorio, evidenzia la volontà di declassare gli Ospedali di Alghero , comprese anche le questioni molto preoccupanti riguardanti l’Aeroporto, le opere viarie attese da decenni, compreso l’allargamento del porto, Alghero resta un luogo molto attrattivo e che fa numeri importanti e nonostante le evidenti difficoltà legate a sviluppo e una accurata programmazione, necessità di un servizio socio sanitario all’altezza che mantenga la professionalità efficiente dei due presidi con anche il mio auspicio, da circa 20 anni, di vedere non nuovo fantomatico ospedale, ma l’ampliamento del Civile come previsto dal Centrodestra nel 2007. Perciò, per chiudere, stia sereno il collega presidente della commissione Regionale alla Sanità, se per difendere la Sanità algherese e il diritto alle cure degli algheresi e non solo, se ci vorranno le barricate i sottoscritti hanno pronto la trincea”.