ALGHERO – “Si sblocca una procedura lunga e articolata, un passo avanti deciso che, si spera, possa adesso portare in breve tempo all’affidamento dell’appalto ed al conseguente avvio dei lavori, obiettivo per cui uffici comunali e regionali hanno lavorato a lungo. Gli algheresi sono stati fin troppo pazienti, è importante che finalmente arrivi un segnale concreto ed una risposta certa alle esigenze di alloggi”. – Il Sindaco Mario Conoci accoglie con soddisfazione l’atteso sblocco della procedura per la costruzione di 20 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica nel comune di Alghero, in località Caragol. – Si tratta di un iter particolarmente controverso, iniziato addirittura nel lontano 2002 e finanziato ai sensi dell’art.25 della Legge n.513/77 con l’impegno di fondi propri di Area, all’epoca Iacp, derivanti dai proventi delle vendite del proprio patrimonio. Da allora però, insormontabili problemi, ritardi e continui rinvii non hanno mai permesso di portare avanti un’opera fondamentale per il territorio. “E’ una prima risposta ad un problema particolarmente delicato, a cui si affianca la quotidiana ricerca di nuove case sul mercato edilizio – evidenzia l’assessore all’Urbanistica Emiliano Piras – con la speranza che Area, l’Agenzia regionale per l’Emergenza Abitativa, possa adesso velocizzare il più possibile tutte le successive fasi dell’appalto e proceda con celerità alla realizzazione degli immobili, così da aggredire e tentare di risolvere, almeno in parte, i disagi derivanti dall’emergenza abitativa”.
Con la pubblicazione dell’avviso da parte della Direzione generale della Centrale di Committenza regionale (la manifestazione d’interesse ha scadenza 18 gennaio), la strada per l’individuazione degli operatori economici da invitare alla procedura negoziata, senza previa pubblicazione di bando, è avviata. Seguirà l’aggiudicazione dell’appalto della durata di 543 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di consegna del cantiere. 2.038.785,22 l’importo a base di gara per immobili, impianti e attrezzature, al netto degli oneri per la sicurezza, pari a 59.804,05 euro, per un quadro economico-finanziario complessivo di 3,4 milioni di euro