ALGHERO – Sopralluogo della Commissione Ambiente del Comune di Alghero, presieduta dal consigliere Christian Mulas, nel tratto di costa antistante l’Ospedale Regina Margherita di Alghero. Alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Andrea Montis e dei consiglieri comunali, si è potuta constatare la condizione di degrado in cui versa quel tratto di litorale caratterizzato da bassi fondali e acque cristalline. Nel sito risulta presente una cospicua distesa di detriti che ad ogni mareggiata vengono sempre più messi in evidenza e trasportati nelle limitrofe spiagge urbane, arrecando disagi per la libera fruizione del litorale. A ciò si aggiunge che le opere marittime esistenti – un vecchio molo in cemento – risultano sempre più danneggiate e non più percorribili, a causa degli imponenti marosi che ultimamente si sono abbattuti sulla costa algherese.
Si tratterebbe di detriti e rocce da scavo, presumibilmente riconducibili ai lavori di demolizione e ricostruzione che nella prima metà degli anni 70 interessarono l’ospedale Marino di Alghero e che successivamente furono riversati negli spazi demaniali antistanti il nosocomio. Dalla Commissione di ieri è emerso che già nel mese di aprile 2021 l’Assessore Montis inviò una nota all’allora direttore generale della struttura ospedaliera, all’epoca ancora di competenza dell’Asl, sottolineando il degrado e la pericolosità dei luoghi. Spazi peraltro che, se resi sicuri e fruibili, potrebbero essere facilmente utilizzati per attività elioterapiche e riabilitative, a tutto vantaggio dei pazienti. Nel frattempo l’ospedale Marino è passato di competenza all’Azienda Ospedaliera Universitaria e la proposta in questione è stata di recente illustrata al direttore generale dell’Aou sassarese dal presidente della commissione Christian Mulas, trovando da parte dei vertici sanitari interessamento per la valorizzazione e riqualificazione dell’area.