SASSARI – “Rivendico con orgoglio di aver votato la legge per l’istituzione della Città metropolitana di Sassari – sottolinea Antonio Piu, consigliere regionale di Europa verde che, prima dell’approvazione della legge sul riordino delle province, aveva sostenuto e promosso l’istituzione della Città Metropolitana di Sassari presentando anche una proposta a sua firma – era il 2019 e a distanza di tre anni è ancora un miraggio. Le dimissioni del sindaco Campus da presidente delle Rete Metropolitana di Sassari – prosegue – sono un segnale forte per il quale mi sento di essergli accanto, sia per le motivazioni che lo hanno spinto a farlo che per la denuncia che noi politici del territorio dovremmo sostenere a prescindere dal colore politico. Non è una lotta di bandiera, si tratta di provare a salvare una chance fondamentale perché questa città e questo territorio possano programmare un futuro di rinascita”.
Sassari ancora una volta fa la parte di Cenerentola a cui vanno solo le briciole, alla Città Metropolitana di Cagliari andranno 150 milioni dai fondi del programma Metroplus destinato alle città metropolitane, mentre a Sassari, considerata città media, meno di 10 milioni. “La Regione non può più far finta di nulla, c’è una legge approvata, ed è ora che faccia la sua parte davanti al Governo affinché venga riconosciuta anche la Città metropolitana di Sassari e la conseguente ripartizione delle risorse corrispondenti – incalza Piu – siamo stanchi di questa Giunta regionale che considera Sassari come fosse la periferia di Cagliari, dove il capo di sotto fa la parte del leone e al nord-ovest dell’Isola destina risorse ridicole rispetto alle esigenze di un territorio vasto che comprende anche un porto e un aeroporto, una città sede di una università e dell’unica Accademia di Belle Arti della regione.
Si tratta di un’ingiustizia non più tollerabile, Sassari è un’importante città di questa regione, non solo per motivi, storici e culturali, ma anche per ragioni economiche di cui, se sostenute adeguatamente e come la legge prevede, si avvantaggerebbe tutta l’Isola”.
“Mi aspetto che nel Collegato da approvare entro fine mese si materializzi l’articolo ‘salva province’ è che non ci siano più scuse e lungaggini perché quella legge venga attuata nei fatti e la Città Metropolitana di Sassari diventi realtà. Sassari deve avere ciò che le spetta e non è più procrastinabile”.