ALGHERO – La condivisione c’è, l’accelerata pure: il 2024 sarà l’anno del ritorno delle Province. Salvo sorprese, sempre presenti in politica, è oramai certo che rinasceranno i cosi detti “Enti intermedi”. E il loro ritorno sarà battezzato dal voto popolare. Infatti, sia che si tratti di province “classiche” sia di “Città metropolitane” in entrambi casi i sardi saranno chiamati al voto e, ulteriore novità, pare che tale consultazione sarà fissata in concomitanza delle Regionali e dunque entro il prossimo Febbraio.
Accelerata che deriva dalle notizie emerse dalla riunione di maggioranza di ieri in cui tutte le forze (a parte il probabile “strappo” di Forza Italia con Cappellacci che non ha partecipato al vertice) e dalla confermata volontà di inserire la riforma agli “Enti locali” nel “Collegato” alla Finanziaria che a brevissimo approderà in Commissione. Lasciando il solito obbligatorio condizionale, dunque, l’anno prossimo, in particolare nei primi sei mesi, ci saranno ben 4 consultazioni: Regionali, Provinciali (anche per le Città metropolitane che saranno guidate da organismi elettivi e da una sorta di mini-giunta), Comunali ed Europee. Tradotto, i prossimi saranno mesi piuttosto vivaci e l’avvio della campagna elettorale è dietro l’angolo.