ALGHERO – Resta in primo piano la questione dell’Aeroporto di Alghero. E non potrebbe essere altrimenti vista l’importanza che riveste tale infrastruttura per tutto il Nord-Ovest e oltre, figuriamoci per le sorti di Alghero e del suo territorio. Dunque, è doveroso occuparsi e comprendere al meglio quelle che sono le dinamiche che lo accompagnano.
Da una parte per i numeri sempre positivi che sta macinando lo scalo (in termini di traffico, mentre non sono così positivi rispetto al “no-aviation) e dall’altra per alcune criticità legate alle questioni del personale oltre che all’offerta dei voli che, secondo alcuni, potrebbe essere più corposa e soprattutto dovrebbe prevedere maggiori collegamenti con Paesi quali la Germania e l’Inghilterra. Ma, tant’è.
La Sogeaal, in attesa dell’ultimazione di alcuni interventi, tra cui la nuova zona arrivi e ulteriori parcheggi, ha presentato la cosi detta “Summer” ovvero il programma di collegamenti per la primavera ed estate. Diverse le mete da e per il Riviera del Corallo che fanno ben sperare per un’altra stagione “record” come quella passata. Resta, come noto, sul tavolo il tema della Continuità Territoriale che, sebbene dipenda da Regione e Governo, vede ovviamente coinvolto lo stesso scalo e dunque il territorio che non possono più rischiare di non avere garantiti, se possibile a costi, orari e tratte adeguati, i voli almeno con Milano e Roma. Matassa che da pochi mesi è sul tavolo del neo-assessore Moro.
Ma, se dal punto di vista dell’attività aerea una decisa ripartenza è dietro l’angolo col classico decollo marzo e aprile fino a tutta l’estate, restano i problemi connessi con la scelta di attuare delle forme di ammortizzatori sociali nei confronti dei dipendenti i cosi detti “contratti di solidarietà”. Una decisione che ha visto qualcuno dire di no. E in particolare l’Ugl sindacato tra i più importanti e rappresentativi, sia a livello locale che nazionale. Negli scorsi giorni ha risposto negativamente alle scelte aziendali come spiegato dal rappresentate provinciale Maurizio Muretti che, oltre fare un appello ai rappresentanti regionali eletti a Cagliari (visto che la Regione detiene circa il 30% delle quote della Sogeaal) informa di interlocuzioni comunque ancora aperte con Sogeaal nella speranza “che si possano trovare altre soluzioni rispetto all’attivazione di ammortizzatori sociali e questo alla luce di un traffico passeggeri all’Aeroporto di Alghero che necessita, in certi settori, di un maggiore supporto in termini di unità lavorative”.