CAGLIARI- L’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza (AREUS) ha avviato un progetto per il potenziamento, sull’intero territorio regionale, della rete esistente di elisuperfici, con lo scopo di integrare i servizi di soccorso pre-ospedaliero su ruota (ambulanze e automediche) con i mezzi aerei (i tre elicotteri 118 delle basi di Cagliari-Elmas, Alghero e Olbia).
In linea con gli obiettivi dell’iniziativa, sarà presto pienamente operativa presso l’aeroporto “Ernesto Campanelli” di Oristano-Fenosu una elisuperficie a disposizione del servizio di emergenza urgenza pre-ospedaliera 118. Nei giorni scorsi è stata firmata la convenzione con il 7° Reparto Volo della Polizia di Stato di Oristano e la Società SO.GE.A.OR. S.p.A. che sancisce l’accordo gratuito per l’utilizzo H24 della struttura.
L’elisuperficie verrà impiegata per garantire il soccorso primario sul territorio limitrofo e i trasporti secondari urgenti attivati dal Presidio Ospedaliero di Oristano verso ospedali Hub di alta specialità, in particolare per patologie definite come “tempo dipendenti”, la cui prognosi è legata ai tempi di effettuazione di accertamenti diagnostici e/o interventi terapeutici presso presidi ospedalieri individuati in altri territori dell’isola. Tra queste patologie, ad esempio, ci sono l’arresto cardiaco, la sindrome coronarica acuta, l’insufficienza respiratoria acuta, l’ictus ed il trauma maggiore, che sono chiamate insieme il “quintetto della prima ora”, perché la probabilità di salvare il paziente è legata ad un intervento sanitario adeguato entro un’ora dal manifestarsi dei sintomi.
Il Servizio di Elisoccorso (HEMS) di AREUS ha, infatti, il compito di assicurare un intervento sanitario tempestivo alle persone che, per condizioni sanitarie caratterizzate da urgenza emergenza clinica, abbiano necessità di un soccorso urgente prima dell’arrivo in ospedale e che non possono essere raggiunte in tempi adeguati dai mezzi ed equipaggi che si spostano su ruote (ambulanze e automediche). Nello scorso anno ci sono stati 1842 interventi con gli elicotteri AREUS: 1680 di soccorso primario sul territorio (di cui, 646 per emergenze di origine traumatica, 307 neurologica, 300 cardiaca, 116 respiratoria e 311 per altre patologie) e 162 di soccorso secondario, per il trasferimento di pazienti tra ospedali spoke e hub per la specifica patologia.
Il progetto mira ad estendere l’attivazione di elisuperfici non solo a servizio degli ospedali Spoke, dai quali talora trasferire in urgenza pazienti le cui condizioni non consentano di ricorrere a mezzi su gomma, ma anche a supporto di territori e comuni situati in luoghi difficilmente raggiungibili in tempi ottimali dai mezzi di soccorso avanzato tradizionali.
Nell’ambito del potenziamento, l’Azienda proseguirà i sopralluoghi presso i vari siti nel territorio regionale per individuare spazi idonei e adattabili allo scopo nel rispetto delle indicazioni dell’ENAC applicabili.