ALGHERO – “L’attività del consiglio comunale e delle commissioni è completamente paralizzata.
Dopo l’ultimo consiglio comunale del 20 febbraio, quando si è consumato lo scontro sull’ordine del giorno sull’aeroporto, con Udc e Riformatori che hanno votato a favore, mentre Conoci e i conociani si sono espressi in modo contrario, infatti è tutto bloccato, in attesa che si raggiunga una tregua in maggioranza.
Il problema dunque è che mentre il sindaco prova a rimettere insieme i cocci della coalizione, l’attività consiliare è completamente bloccata e le numerose urgenze non vengono affrontate come invece si dovrebbe. Ci sarebbe anche da approvare il bilancio di previsione per il 2023 e invece tutto tace e siamo già al terzo mese di esercizio provvisorio.
A questo punto o Conoci ritrova un briciolo di dignità e presenta delle doverose dimissioni, lasciando spazio a un commissario, oppure perlomeno si decida a fare mea culpa, si cosparga il capo di cenere e chieda scusa all’Udc per come si è comportato nell’ultimo consiglio, in modo da permettere che il consiglio comunale possa finalmente lavorare per la città e non resti bloccato a causa delle beghe interne della sua coalizione”.
Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune, e PD