ALGHERO – “Presso l’ospedale civile di Alghero ha preso avvio, grazie alla collaborazione tra Asl e AOU di Sassari, l’Unità Operativa di Chirurgia, di nuova costituzione, composta da quattro chirurghi, con l’obiettivo di incrementare l’attività chirurgica in regime di Week surgery, cioè di ricovero entro i cinque giorni settimanali, che permetterà di aumentare il numero degli interventi chirurgici riducendo al contempo le giornate di degenza”. Ne dà notizia il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais.
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“Tale unità andrà ad affiancare e sostenere la chirurgia generale preesistente in una serie di interventi chirurgici per patologie di grande impatto sociale, che hanno visto drammaticamente l’allungamento delle liste d’attesa, fra cui ernie e laparoceli, ma anche patologia neoplastica della mammella e chirurgia della tiroide” – prosegue Pais – “Tutto in un’ottica di multidisciplinarità e di massima collaborazione fra l’azienda Asl e l’AOU. In una drammatica situazione, a livello nazionale, di assenza di medici specialisti e in particolar modo di specialisti in chirurgia, questo nuovo progetto ha consentito anche di garantire un maggior numero di chirurghi per la copertura della emergenza urgenza h24”.
“Questo straordinario risultato dimostra l’impegno di tutti i soggetti coinvolti nel dare le giuste risposte in termini di sanità al territorio del nord-ovest della Sardegna, dell’Assessore Doria e dei vertici delle Aziende Sanitarie ASL e AOU di Sassari che, in un momento di drammatica scarsità di personale medico sanitario, stanno dando esempio di encomiabile collaborazione” – conclude PaisL’attenzione verso il territorio è dimostrata dagli investimenti, dai lavori e dai progetti per la riqualificazione tecnologica e infrastrutturale in corso, che riposizionano – “L’ospedale di Alghero al centro del suo ampio territorio, esattamente come il Segni di Ozieri per il logudoro, e in ambito distrettuale, gli ospedali di comunità di Ittiri e Thiesi, tutti inseriti in una rete assistenziale disegnata per fornire la giusta offerta sanitaria alla popolazione del Nord Ovest della Sardegna in una nuova ottica di collaborazione interaziendale che metta al centro i bisogni di salute del cittadino”.