ALGHERO – Dopo la mezzanotte della domenica di Pasqua, i Carabinieri della Stazione di Santa Maria La Palma, nell’ambito di un servizio finalizzato al controllo del territorio, allarmati dalla presenza di un’autovettura in area boschiva, frequentata solitamente dai cacciatori, sono intervenuti per un normale controllo. I militari, insospettiti dall’atteggiamento enigmatico dell’uomo e dal suo abbigliamento, tipico di un cacciatore, hanno ispezionato l’abitacolo della vettura, notando che tra lo sportello anteriore destro e il sedile sporgeva la canna di un fucile.
In sicurezza, i militari hanno disarmato l’arma, carica e pronta all’uso, rinvenendo, all’interno di un borsello, ulteriori 13 munizioni cal.30/06. Viste le circostanze di tempo e di luogo, il materiale rinvenuto è stato sequestrato e l’uomo, in possesso di porto d’armi uso caccia, deferito alla competente Autorità Giudiziaria per la violazione della legge che disciplina la materia della caccia e la tutela della fauna selvatica. Vista la condotta dell’uomo, i militari dell’Arma hanno ritirato, in via cautelativa, le armi e le munizioni regolarmente possedute presso la propria abitazione.
Ben 7 fucili semiautomatici cal.12, una carabina Marocchi cal.9F, una carabina Winchester cal.308 e una pistola Taurus cal.9X21 munita di 88 cartucce. Un importante risultato operativo del Comando Provinciale di Sassari che si inserisce in un quadro di intensificazione di servizi di controllo del territorio e finalizzati alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla detenzione illegale di armi e alla prevenzione dei reati in materia di caccia.