ALGHERO – “Quando, qualche mese fa, presentai un ordine del giorno per chiedere di convocare un Consiglio
Comunale aperto sull’aeroporto e sulla società di gestione Sogeaal ci furono diversi ostacoli e divergenze politiche . Come noto dalle cronache emersero anche dei problemi in Aula tra chi non
voleva discutere o rimandare il tema, chi voleva rinviare l’ordine del giorno e chi riteneva, forse, troppo pretestuoso per un “umile” consigliere comunale e un singolo partito che col le sue rappresentanze in Consiglio chiede di discutere dell’aeroporto. Passano alcuni mesi ed eccoci qui con la situazione che da preoccupante è divenuta più che drammatica. Siamo davanti ad uno dei
momenti più difficili di sempre della maggiore “industria” del territorio e che ha nel suo nome quello della nostra società e che soprattutto rappresenta la storia del turismo di Alghero e in particolare del decollo in Sardegna delle low-cost grazie al lavoro di chi, oltre 20 anni fa, aveva un sogno, una visione, una passione, tutte cose che paiono scemate negli anni. Ed i risultati di un fallimento sono sotto gli occhi di tutti: per bloccare la fusione tra Alghero e Olbia è dovuta intervenire l’Enac. Una fusione già data per certa fallimentare per Alghero che, secondo i calcoli
dei grandi manager con sede oltre Tirreno, sarebbe di fatto divenuta la cenerentola degli aeroporti sardi e questo dopo essere stata l’antesignana del trasporto aereo. Uno schiaffo ad un’intera città e alla sua storia, questo stiamo subendo. E ciò tutto questo con quasi totale silenzio assordante rotto solo di recente da alcune prese di posizione, probabilmente pure troppo tardive. Probabilmente non basta fare qualche apparizione nella protesta del Nord Ovest, sempre meno frequentata da chi conta, ma occorre sbattere i pugni sul tavolo con una presa di posizione forte della politica locale, delle amministrazioni, giunte e dei sindaci, in particolare di quello di Alghero visto che, fino a prova contraria, stiamo parlando dell’aeroporto di ALGHERO, l’interesse pubblico non può essere ignorato la politica è responsabile e deve intervenire”
Christian Mulas consigliere comunale e capogruppo Udc