ROMA – “Da 30 mesi è commissario straordinario della viabilità in Sardegna ma non ci si è accorti di nulla tantomeno i cittadini di Cagliari, Olbia, Sassari, Alghero che avrebbero voluto vedere realizzate nove delle dieci strade di congiunzione tra i diversi territori per le quali il presidente della regione, Christian Solinas era stato nominato nel settembre del 2021.
Dieci opere infrastrutturali per un valore di un miliardo di euro.
Dieci opere che che avrebbero consentito di realizzare tratte mal servite per far uscire alcuni territori dal loro isolamento, per favorire servizi e diritti a migliaia di persone, lavoratori, imprese, per porre rimedio alle gravi lacune in termini di sicurezza delle strade sarde.
Di contro cosa è successo? Nulla come è possibile riscontrare anche visivamente eccetto il tronco Tertenia San Priamo. Per questo, con una interrogazione ho chiesto conto dello stato dell’arte al ministro delle infrastrutture Matteo Salvini.
I cittadini sardi devono conoscere il quadro aggiornato delle attività svolte, le delibere assunte e i tempi di realizzazione delle opere. Ma devo anche sapere in particolare cosa sia successo nei lotti da Alghero a Olmedo, da bivio Olmedo all’areoporto Alghero Fertilia e dei lavori relativi alla strada statale cagliaritana ed ex 125 di cui lo stesso commissario aveva annunciato nel settembre 2022 il definanziamento per coprire le spese relative alla strada statale 291. A tal proposito ho chiesto al ministro Salvini quali siano state le delibere assunte in questi ultimi sei mesi dal Commissario e se vi siano state motivazioni ostative da parte di Anas.
Dal ministro Salvini ci aspettiamo risposte chiare, trasparenti ed esaustive e magari l’interrogazione consentirà al Commissario di uscire dal suo torpore cronico, purtroppo anche su altre importanti problematiche”.
Silvio Lai, deputato Partito Democratico