ALGHERO – 2L’ospedale Civile di Alghero, costruito ed entrato in funzione nel fine degli anni ’60, anni dove la città di Alghero ospitava circa 30 mila abitanti, il nosocomio algherese riusciva a garantire un servizio efficiente, anche su tutto il territorio. Oggi più che mai con l’aumento della popolazione e i flusso turistico e la richiesta sempre più attenta ai bisogni di cure ospedaliera da parte dell’hinterland, si sente necessità e l’esigenza di migliorare il servizio ospedaliero con un ampliamento di un Polo ospedaliero dipartimentale, organizzato in diversi livelli di intensità e di cura. Oggi l’Ospedale Civile, ha fortemente bisogno di radicali interventi per adeguarlo alle vigenti normative ed ai moderni standard qualitativi,sanitari, assistenziali, tecnologici e strutturali. In questi anni abbiamo assistito a Studi scientifici e archeologici e geologici presso la località Taulera, area indicata dalla Giunta Tedde nel 2007 dove con tanta teoria si prospettava l’idea di un nuovo ospedale Civile. “Quanta acqua in questi anni è passata sotto il ponte”, afferma il presidente della commissione sanità Christian Mulas, senza mai vedere una risposta concretata, senza mai vedere una prima pietra. La volontà teorica politica di costruire un nuovo ospedale c è sempre stata, ma è mancato il coraggio di difendere la proposta e portarla a compimento in Regione. La città di Alghero non può più attendere il nuovo ospedale, troppi anni di proclami e di attesa, gli algheresi sono stanchi delle promesse e delle passerelle – rincara la dose il presidente Mulas. Se Alghero sta vivendo di annunci e passerelle per il nuovo ospedale,a San Gavino Moreale è diventato realtà, i lavoro per la costruzione per il nuovo ospedale procedono come da cronoprogramma. L’ospedale Civile deve avere un potenziamento con un ampliamento. Il grande vecchio Ospedale Civile ha bisogno di risposte concrete. L’ampliamento dell’ospedale Civile deve essere una realtà condivisa da tutta la città e dalla politica. L’importanza di realizzare un ampliamento con un presidio di eccellenza accanto all’attuale nosocomio del Civile darebbe più certezze alla sanità algherese,accorpando reparti e migliorando i servizi, oggi orfani di una programmazione della medicina territoriale. Il progetto dell’ampliamento, si tratta di una struttura accanto a quella già esistente dell’ospedale Civile, che garantirebbe una nuova centralità, si tratta di un patrimonio in termini di strutture, servizi e professionalità, che non va certamente disperso, semmai ulteriormente implementato e definito”.
Presidente della commissione consiliare della sanità
Christian Mulas