ALGHERO – “Come riconoscono tutti, addirittura additandoci di troppo attivismo (come se lavorare troppo in politica fosse una colpa!), abbiamo lavorato tantissimo in questi mesi, preparando degli ordini del giorno subito approvati da tutto il Consiglio ma rimasti lettera morta in un cassetto, non avendo un rappresentante in Giunta, non riusciamo a concretizzare i progetti per la città penso agli educatori di strada, allo sportello della risoluzione del conflitto familiare progetto votato da tutto il Consiglio compreso dall’opposizione all’emergenza cinghiali, alla questione dell’aeroporto per la quale avevamo sollecitato una seduta di Consiglio aperta ai vertici della Sogeaal e cosi per tante altre piccole e grandi cose come difendere la sanità e il diritto alle cure degli algheresi e non solo cose che abbiamo provato a proporre in questi anni e che non hanno trovato realizzazione. Lo ribadiamo all’infinito i nostri referenti sono in primis gli elettori che tutti i giorni incontriamo e che ci chiedono conto del nostro operato. Forse per altri questo può significare poco o niente, per noi il giudizio degli algheresi sta al primo posto ed è per questo che noi siamo sempre pronti a lavorare per la città come da indicazione degli elettori, però vogliamo pari dignità, rispetto e condivisione”.
UDC Alghero, il capogruppo consiliare Christian Mulas