ALGHERO – “Non essendo possibile procedere all’approvazione del Piano di Valorizzazione dell’agro di Alghero al di fuori dal Puc, si percorrano altre strade che garantiscano la possibilità a tutti gli imprenditori e cittadini dell’agro di Alghero di concorrere ai finanziamenti europei sulle aree rurali. L’occasione data dall’Europa col nuovo Psr ormai alle porte è imperdibile e potrà contribuire al rilancio dell’agroalimentare, incentivando l’impresa sostenibile e il turismo”. Lo dice il sindaco Mario Bruno che già da tempo ha posto il problema all’attenzione dell’assessorato all’Urbanistica e agli Enti Locali della Regione, con cui è in corso un stretta interlocuzione. Tecnicamente infatti la possibilità di stralcio dal Puc e approvazione del Piano di conservazione e valorizzazione della bonifica storica algherese è attualmente giuridicamente impossibile in quanto non contemplata dalla Regione.
Con la Legge regionale del 23 aprile 2015 n°8 all’art. 44, infatti, si abrogano gli articoli della precedente Legge Regionale n°4 del 2009 (12,12,13bis,15 e 15bis) che normavano la possibilità di sottoporre all’assessorato regionale competente la valutazione di compatibilità paesaggistica obbligatoria e preliminare all’approvazione del Piano di Valorizzazione. Motivo per cui, dopo tale data non è più possibile procedere senza che sia promulgata una nuova legge regionale che istituisca gli articoli abrogati o contempli un nuovo iter necessario per indire una conferenza di servizi da parte del Comune, indispensabile per approvare il Piano di Valorizzazione stesso e trasmetterlo all’assessorato regionale per la preliminare valutazione sulla compatibilità paesaggistica.
“Parallelamente – conclude il sindaco Mario Bruno – prosegue il lavoro di elaborazione e approvazione del Piano Urbanistico Comunale e si attivano tutte le procedure perché finalmente si arrivi in tempi certi a dotare la città di Alghero del nuovo strumento urbanistico e le borgate del loro Piano di valorizzazione”.
Nella foto Mario Bruno
S.I.