Pesca in Amp, “Salvare la tradizione algherese”

ALGHERO – “La commissione Ambiente lavora ancora una volta per il senso di responsabilità dei gruppi di minoranza, FI e UDC. Noi per Alghero, si registra ancora una volta l’assenza perpetrata del commissario del partito fratelli d’Italia il consigliere Monti.
Importanti prospettive emerse oggi in commissione al fine di superare le criticità sul disciplinare dell’AMP che con le sue restrizioni per la salvaguardia dell’Area Marina protetta detta legge. La commissione era stata richiesta da una categoria di pescatori che ancora oggi praticano la pesca del pesce sotto costa con la lampara e lenza a amano. Una tecnica che rappresenta una antica tradizione culturale nella marineria algherese ormai sempre meno diffusa. Una tecnica di pesca, oggi praticata da tre sole imbarcazioni per quanto riguarda l’uso dell’arpione con lampara e una solo imbarcazione con la pesca a mano ovvero detta “palancara lenza calata”. Sono passati molti decenni dalla tecnica appena descritta che si praticava dai pescatori algheresi. Oggi la pesca ha assunto connotati industriali che si effettua con pescherecci sempre più accessoriati per l’impiego di moderne tecnologie: radio, radar, sonar; imbarcazioni sempre più grandi che si portano sempre più al largo per la cattura di pesce sempre più grande e pregiato. “Il Presidente della commissione Mulas afferma- a noi nostalgici é rimasta la curiosità di sapere cosa sia rimasto degli antichi saperi e tradizioni, di quei gesti antichi e culturali che ancora si tramandano da padre in figlio lungo le nostre coste, che se non vengono salvaguardati si perderanno per sempre”.
La commissione si è conclusa con la deliberazione di una richiesta d’incontro con il direttore Mariani per rivedere insieme ai commissari una soluzione più idonea per salvaguardare questa tradizione di pesca algherese”.

Il presidente della commissione consiliare all’Ambiente
Christian Mulas