ALGHERO – L’Argonauti Group inaugura una nuova iniziativa: Argonautiche, “orizzonti di viaggio, arte e conoscenza” con la direzione artistica di Enrico Fauro. L’iniziativa curata dal gruppo italo-austriaco, oltre al sostegno della Città di Alghero e della Fondazione Alghero, gode dell’appoggio della Kunstgeschichte dell’Università Paris Lodron di Salisburgo. Pertanto si pone l’obbiettivo di divenire un portale di scambio e dialogo tra le due nazioni, che nel tempo si arricchirà di collaborazioni con altre realtà austriache e altri comuni d’Italia, con cui sono già in preparazione gli eventi del più ampio calendario del prossimo anno. Il festival ARGONAUTICHE prende nome da “Le Argonautiche” di Apollonio Rodio, poema epico alessandrino del III secolo a.C. che ha per tema i viaggi e le imprese degli Argonauti. La volontà di fondo è quella di operare una restituzione alla città di partenza degli Argonauti, Alghero, con le scoperte, i contatti internazionali e i viaggi compiuti dal gruppo. Le serate prevedono seminari, conferenze, spettacoli che hanno come tema la spiritualità, il simbolismo e l’arte come strumento di indagine individuale e sociale. Il 28 e 29 luglio tutto avrà inizio con un seminario dedicato all’evoluzione del concetto di androginia tra religioni e culture diverse. Il 31 luglio la splendida cornice di Santa Maria la Palma vedrà una serata dedicata alla storia dell’alchimia.
Il 3 agosto lo spettacolo teatrale “Corvus”, la cui regia è firmata da Enrico Fauro e Giovanni Lubrano, entrerà nel tema psicologico e sociale del controllo e dell’asimmetria cognitiva, spaziando nei riferimenti dall’arte statuaria all’evoluzione industriale. La realizzazione delle Argonautiche è frutto della collaborazione tra l’Argonauti Association, la Biblioteca Impegno Rurale e la Argonauti Kunst und Wissen. Il collettivo artistico, diretto da Enrico Fauro con le organizzazioni ad esso connesse, a fine del 2022 ha debuttato col secondo film “Parsifal” in Italia e Austria e ora, dopo il Festival e la pausa estiva, si prepara ad una nuova e grande iniziativa che ruoterà attorno alla premiere del loro terzo film “Corpus” a novembre. Il direttore Fauro dichiara: “Portiamo Alghero nel cuore e ci facciamo portavoce della nostra cultura all’estero, ma non possiamo dimenticare il vecchio cortile delle scuole medie di Santa Maria la Palma, dove tante generazioni hanno studiato e giocato, e considerarlo come un giardino dell’anima che chiamiamo col nome di Casa.”.