ALGHERO – “Il buon senso avrebbe suggerito di chiedere pubblicamente scusa per il problema creatosi al CRA e la cui responsabilità politica è tutta in capo a lui e all’assessora Salaris.
Non sono stati forse loro a promettere in campagna elettorale un pronto ritorno nei vecchi locali del CRA di Viale della Resistenza?
Non sono stati forse loro a decidere di rivedere la decisione dell’allora amministrazione Bruno di destinare gli 8 milioni di euro recuperati per la costruzione di un nuovo ed efficiente CRA destinandoli piuttosto ad interventi di riqualificazione dell’esistente, ovviamente non ancora inziati e per completare i quali servirà una cifra quanto meno analoga?
Non sono stati forse loro a decidere di acquistare i locali precedentemente destinati a ricettività alberghiera destinando allo scopo 2 milioni e 800 mila euro di risorse pubbliche con il risultato che dopo 4 anni sono stati in grado solo di approvare un preliminare di progetto?
Non sono stati forse loro a spendere ulteriori risorse pubbliche per interventi di riqualificazione resisi necessari dal momento che gli spazi originariamente adatti a fini ricettivi alberghieri dovevano essere adeguati agli standard di una casa di riposo?
Oggi, il Sindaco si sveglia dal torpore con un comunicato imbarazzante dal quale emerge che solamente in questi giorni si è reso conto che un impianto pensato per funzioni alberghiere e perfettamente funzionante per quelle finalità andava potenziato per soddisfare le nuove esigenze. Ci chiediamo a cosa siano serviti i precedenti sopralluoghi, oltre ai soliti selfie e passerelle.
Dal comunicato del Sindaco emerge anche la mancata chiusura dell’iter di acquisto degli immobili ancora non formalmente nella disponibilità dell’amministrazione eppure oggetto di interventi oggi anticipati a seguito del diffondersi delle criticità sulla stampa e in attesa di perfezionamento di una delibera di Consiglio da inizio mese rinviata per le solite mancanze del numero legale in commissione.
Ci risparmi quanto meno le accuse di strumentalizzazioni lui che, con i suoi sodali, e certamente senza alcuna autorizzazione, portò al CRA di Fertilia in passerella elettorale anche un imbarazzato Ministro Fontana di fronte alla ferma reazione istituzionale dell’allora Sindaco Bruno.
La verità vera è che il Sindaco e la sua giunta, nonostante le mirabolanti promesse elettorali, agisce solo quando si manifestano i problemi o quando esplodono mediaticamente e sempre in clamoroso ritardo.
Non vi è alcuna capacità di prevenire i problemi, né di programmare gli interventi per tempo perché manca la necessaria conoscenza delle situazioni e l’attenzione con la quale seguirle. E questa realtà sta emergendo prepotentemente ogni giorno di più, facendo intravedere già la fine di questa consiliatura senza alcun risultato tangibile per la città. È bene che il Sindaco, ritorni sulla terra, e ne prenda atto nell’interesse della comunità”.
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Pietro Sartore
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Valdo Di Nolfo
Mimmo Pirisi