ALGHERO – Nuovo vergognoso episodio che fortifica la situazione di isolamento dei sardi. Ieri il volo Ryanair tra Bologna e Alghero, fissato per le 16.40, è partito solo alle 20.10. Ma non solo. I reiterati ritardi sono stati resi noti a ridosso del nuovo orario con i passeggeri ammassati in un angolo dello scalo Marconi che, tra caldo ed esasperazione, sono arrivati a perdere la pazienza con attimi che per poco non hanno richiamato l’intervento delle forze delle ordine.
“Una vergogna inaudita – ha commentato una giovane studente sarda che rientrava a casa – ma è possibile che ci troviamo in questa condizione senza poter fare niente, totalmente impotenti con una continuità territoriale negata e legata all’andamento dei vettori privati come Ryanair che pensano unicamente a fare profitto e non certo a garantire quello che è e dovrebbe essere un diritto ovvero una vera continuità”. Fino qualche anno fa, infatti, le città che garantivano la mobilità erano 4: a Milano e Roma si aggiungevano Torino e Bologna. Ciò vuole dire che era più facile avere la possibilità di “muoversi” dentro quei parametri che dovrebbe rappresentare la Ct aerea.
Invece niente. E a trovarsi bloccato a Bologna pure l’ex-sindaco e consigliere regionale Carlo Sechi. “Una situazione umiliante e indecente per tutti, in primis noi sardi che siamo costretti a subire questi atteggiamenti arroganti e sprezzanti da parti dei vettori e dei gestori degli scali che non riescono neanche a garantire dei posti a sedere per l’attesa di ore negli aeroporti, lo ribadisco – chiude Sechi – un turista può anche scegliere di partire l’indomani e rientrare a casa con bus, auto, treno e taxi, noi no, siamo obbligati a sottostare alle variabili, più o meno giustificate, delle compagnie, è ora di riavere una vera Continuità Territoriale”.
Come detto, durante il lungo pomeriggio si sono registrati momenti di tensione con alcuni turisti che, mancando delle risposte chiare sulla partenza del volo, hanno sbraitato contro il personale Ryanair presente al gate. Alla fine, dopo quasi 4 ore di attesa, ammassati all’uscita, seduti alla bene meglio o sdraiati a terra, il volo è partito. Il ritardo pare sia stato causato da un problema ad un velivolo che è stato sostituito da un altro, sempre targato Ryanair, che però è dovuto giungere da Lanzarote, Tenerife.
Tutto questo mentre siamo arrivati al punto che, proprio per evitare di trovarsi in condizioni peggiori di quelle attuali, si sta “pregando” Ryanair che non tagli i voli per le prossime stagioni. Alla faccia, come sanno tutti, di una vera mobilità che deve (ancora) essere garantita ai sardi, tutti.
LE PAROLE NEL POMERIGGIO DI IERI A BOLOGNA DELL’EX-SINDACO CARLO SECHI:
https://www.youtube.com/watch?v=w1aaOgc2Yng