ALGHERO – Sinergia sempre più forte tra l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte e la Compagnia Barracellare. Su indirizzo del Direttivo del Parco, nei giorni scorsi è stato siglato un importante accordo per rafforzare le attività di vigilanza e repressione degli illeciti e dei reati ambientali in materia di pesca all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana.
Rapporto ancora più solido e operativo tra Parco di Porto Conte, l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana e i Barracelli di Alghero. Nell’ultima seduta del mese di luglio, su indirizzo specifico del Presidente Raimondo Tilloca e dei componenti del Direttivo, Pasqualina Bardino e Adriano Grossi, sono stati approvati gli schemi di accordo con la compagnia barracellare algherese e conferito mandato al Direttore Mariano Mariani per la sottoscrizione degli stessi accordi con il Comandante Riccardo Paddeu. Gli accordi prevedono la prosecuzione della collaborazione tra le due realtà, già avviata negli anni scorsi, ed una particolare attenzione allo svolgimento delle funzioni di prevenzione, vigilanza e repressione delle attività di pesca illegale all’interno del dell’Area Marina Protetta e della Zona Speciale di Conservazione. Le esigenze di tale potenziamento sono legate alla attuazione di uno specifico progetto, di cui è beneficiaria l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) e riguardante la Misura 1.40 “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”.
Entro tale ambito, alla Compagnia Barracellare è stato affidato: a) il servizio di vigilanza e repressione di illeciti e reati riguardanti le attività di pesca professionale, diportistica e ricreativa; b) il servizio di vigilanza e repressione di illeciti e reati perpetrati ai danni del patrimonio naturale dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana e l’irrogazione delle conseguenti sanzioni amministrative e denunce penali laddove possibile individuare i responsabili; c) il servizio di sorveglianza durante il periodo di fermo della pesca professionale e sportiva disciplinato da apposito Disciplinare 2023 della AMP; d) l’effettuazione di specifiche azioni di monitoraggio del territorio dell’Area Marina Protetta e della ZSC con la pronta segnalazione di attività ed opere sospette che possano compromettere le risorse ittiche e la conservazione degli ambienti naturali tutelati, con particolare riguardo alla flora e alla fauna marina protette e ai rispettivi habitat; e) l’effettuazione del servizio d’ordine nella regolamentazione del traffico dei natanti e delle imbarcazioni all’interno della AMP e della ZSC. Per queste attività, previste dal progetto FEAMP, sarà riconosciuto alla Compagnia un contributo economico per le spese pari a complessivi 20.000,00 euro. La Compagnia Barracellare garantirà i servizi richiesti di sorveglianza in tutto il territorio protetto della AMP e della ZSC con l’impiego di pattuglie e mezzi già in dotazione della Compagnia e con i mezzi nautici messi a disposizione dell’Area Marina Protetta.