ALGHERO – 40 km di collettori e canali a cielo aperto di cui 22 km facenti parte del canale Orune saranno messi in sicurezza in 180 giorni con un investimento di 2 milioni di euro di fondi regionali. Il Consorzio di Bonifica della Nurra è stato incaricato dei lavori straordinari sui corsi d’acqua che attraversano le campagne algheresi e stamattina a Guardia Grande c’è stata la consegna del cantiere all’impresa Elettrotecnica S.r.l. di Viddalba.
Allo stato attuale i canali si presentano ricoperti da una fitta vegetazione che invade l’alveo e allo stesso tempo ostruisce il deflusso delle acque piovane. Per evitare i disastri accaduti nel 2021, quando il territorio della bonifica era finito sott’acqua, si provvederà alla pulizia degli alvei attraverso lo sfalcio e l’asportazione completa della vegetazione infestante (canne, rovi, arbusti, sterpaglie) rispettando le piante e i manufatti esistenti sul posto. Il parroco di Guardia Grande, padre Sebastiano Martinez, ha benedetto il cantiere.
Presenti il direttore dei lavori Mimmo Pirisi, il responsabile del procedimento, ingegnere Paolo Nacari, i rappresentanti dei comitati di borgata e delle associazioni di categoria, l’assessore all’Ambiente Andrea Monti. Gli agricoltori da tempo sollecitavano l’avvio degli interventi sui canali del territorio della bonifica, reduce dall’alluvione del 2021 quando i campi coltivati erano diventati delle paludi.
Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha sottolineato la necessità di affidare sempre più