SASSARI – Alza, giustamente, la voce il commissario della Provincia di Sassari Pietro Fois. Il tema è quello che più condiziona la vita di tutti, ma proprio tutti: i trasporti. Anche se, in realtà, per domare le bizze dei vettori privati e in particolare Ryanair ci dovrebbe essere garantita una vera continuità territoriale. E non solo con due scali, ma almeno con 4 ovvero Roma, Milano e anche Bologna e Torino e pure Napoli, se possibile. Invece eccoci, da anni, vedere le sorti della Sardegna legate alle bizze dei vettori privati.
“La Provincia di Sassari non è uno straccio da strizzare fin quando conviene e poi buttar via”. Lo dice l’Amministratore straordinario della Provincia di Sassari Pietro Fois, all’indomani delle dichiarazioni della Compagnia irlandese che opera negli scali aeroportuali sardi. L’ ipotesi dell’abbandono di Ryanair sullo scalo algherese non è così tanto velata, ma non è la prima volta che la compagnia aerea tenta di imporre la propria governance. “Solito atteggiamento poco chiaro, sibillino, indecifrabile ai più, mentre é chiarissimo che è tutto funzionale al proprio tornaconto, per ottenere quello che vogliono, quando lo vogliono e come lo vogliono. Ryanair è questa. Far volare le persone è il loro mestiere, nulla di straordinario. Spremere territori, persone, imprenditori no, non può rientrare in una missione commerciale, ora basta! La nostra Provincia di aeroporti ne ha due, Alghero e Olbia, che devono essere trattati nella stessa maniera. Non esiste e non può più esistere che vengano garantiti voli solo quando e dove conviene loro. La nostra Provincia non é uno straccio da strizzare e poi da buttar via. Si apra un tavolo immediato con tutti i vettori, non intendiamo più far calpestare la nostra dignità.”