ALGHERO – Doppio importante riconoscimento della Regione, Assessorato della difesa dell’Ambiente, al Parco di Porto Conte che viene designato formalmente quale Ente gestore dei due siti Natura 2000 del territorio di Alghero e nel contempo riceve anche la delega quale autorità competente allo svolgimento della procedura di Valutazione d’Incidenza Ambientale (VINCA) all’interno degli stessi siti e delle aree limitrofe di influenza.
Ai sensi e per gli effetti della deliberazione della Giunta Regionale N. 27/87 del 10 agosto scorso, dal prossimo 9 settembre l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, aggiunge alle competenze gestionali del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana anche quelle dei due siti Natura 2000 del territorio di Alghero: la ZSC ITB010042 Capo Caccia (con le isole Foradada e Piana) e Punta Giglio e la ZPS ITB013044 Capo Caccia. Nel contempo, ai sensi della stessa deliberazione, il Parco, quale Ente gestore dei due siti della rete Natura 2000, riceve anche la delega quale autorità competente allo svolgimento delle istruttorie in materia di valutazione di incidenza ambientale (V.I.N.C.A) per gli interventi proposti nell’ambito degli stessi siti di competenza. L’Assessorato regionale della difesa dell’ambiente, pertanto, dopo una accurata fase di valutazione e selezione ha riconosciuto le competenze e le professionalità presenti nell’organigramma dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte ed ha riconosciuto come proprio “ufficio periferico di verifica e valutazione delle VINCA” l’Ente Parco. Gli interventi e i progetti che saranno vagliati dagli uffici di Tramariglio, saranno chiaramente soltanto quelli afferenti al territorio ricompreso all’interno dei due siti Natura 2000 del territorio di Alghero che, oltre a ricomprendere i confini di Parco e Area Marina si allargano anche verso mare. Alla verifica di valutazione di incidenza ambientale devono essere sottoposti per legge- fa osservare il direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte e Area marina protetta Capo Caccia – Isola Piana Mariano Mariani- tutti quegli interventi e progetti di qualsiasi natura, non direttamente connessi con la conservazione dei siti della rete Natura 2000. Stiamo sostanzialmente parlando degli interventi che si intendono realizzare all’interno dei confini del territorio protetto di Porto Conte e Capo Caccia, tuttavia, gli interventi che potrebbero essere sottoposti a verifica di valutazione di incidenza ambientale potrebbero essere anche quelli posti al di fuori dei confini istituzionali, poiché si parla di effetti diretti e indiretti su habitat e specie.”
“Una delega pesante ed importante – sottolinea il Presidente del Parco Raimondo Tilloca – che premia il lavoro attento e qualificato che svolgono le professionalità del nostro Ente sui temi della tutela e della conservazione e che comunque sarà esercitata, sotto la supervisione del competente servizio regionale dell’Assessorato della difesa dell’Ambiente. Tra gli aspetti positivi c’è senz’altro da evidenziare la semplificazione burocratica: infatti, non occorrerà più rivolgersi agli uffici regionali per ottenere i pareri in materia di VINCA per i progetti locali, ma ci saranno direttamente gli uffici del Parco e AMP a valutare iniziative e progetti che necessitano di tale adempimento”. Da precisare infine che resta inteso che le progettualità direttamente avviate dall’ente Parco continueranno ad essere verificate dal servizio regionale competente in materia valutazione di incidenza ambientale.