ALGHERO – “Sono ormai più di trent’anni che l’area delle tenute agricole di Mamuntanas e Surigheddu giacciono nell’abbandono e nell’incuria più totale, perciò accolgo con favore il fatto che la Regione abbia deciso finalmente di indire un bando internazionale per il recupero di quelle aree”. Cosi il capogruppo del Partito Democratico Mimmo Pirisi che continua “il rilancio delle due tenute può essere l’occasione giusta per dare una opportunità ai giovani agricoltori del territorio e a chi desidera per contribuire allo sviluppo rurale del territorio: infatti si potrebbero consegnare ad essi, (in assegnazione e non in proprietà) che essi siano singoli o associati tra loro, delle quote di terreno (non più di dieci ettari per ciascuno per 10/15 quote) da poter disporre per le loro esigenze produttive”.
“Una parte di Mamuntanas e Suriggheddu quindi può essere destinata a figure professionali giovanili dotate dei requisiti per poter avviare una impresa agricola ed accedere così ai finanziamenti previsti per le giovani imprese in questo settore: considerando il fatto che negli ultimi anni le nuove generazioni, un po’ per mancanza di altre prospettive ed un po’ per la solidità e concretezza offerta dal ritorno al lavoro rurale, sono sempre più conquistate dalle opportunità offerte dall’agricoltura e dagli sbocchi imprenditoriali che essa offre, sarebbe una grande occasione quella di combinare il rilancio di Mamuntanas e Surigheddu con l’offerta di possibilità lavorative per i giovani”.
“In sostanza ciò significherebbe che un totale di 150 ettari su 1200 a disposizione verrebbero destinati a 10-15 giovani imprenditori del territorio, in modo che la restante quota di terreno possa rimanere a disposizione degli eventuali progetti della Regione, ma non solo: questa soluzione porterebbe anche al rilancio della scuola agraria di Santa Maria La Palma, recentemente chiusa per mancanza di studenti. Tramite questa opportunità, invece, i giovani potranno gradualmente avvicinarsi al territorio e contribuire allo sviluppo delle attività agricole, con programmi colturali ben definiti, cosa che risponderebbe anche alle esigenze turistiche del territorio creando così un naturale riferimento per gli approvvigionamenti per il comparto turistico che abitualmente si rifornisce all’estero. Un’opportunità del genere non va quindi sprecata, se le istituzioni vogliono davvero essere vicine ai giovani e offrire loro una chance di reddito, lavoro e sviluppo concreto e con un futuro solido”.
Nella foto Pirisi, Salis e Daga del Pd
S.I.