ASINARA – Da venerdì 22 a lunedì 25 settembre l’Asinara diventa ancora una volta un laboratorio a cielo aperto in cui riflettere, sperimentare e fare ricerca, attraverso diverse forme espressive e discipline scientifiche, sui concetti di migrazione, biodiversità, residenza. Come già negli anni scorsi, anche quest’anno il gruppo di lavoro multidisciplinare Overlap – Eventi tra arte e scienza su Biodiversità e Migrazione, coordinato dall’associazione culturale Senza Confini Di Pelle, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale dell’Asinara, e formato da artisti, studiosi, migranti e cittadini, si riunisce sull’isola per proseguire una ricerca iniziata nel 2019 e giunta al suo secondo triennio, che mette in relazione le migrazioni degli uccelli e quelle degli esseri umani. Una ricerca multidisciplinare che si propone di fornire una lettura biologica e culturale di un processo universale quale è la migrazione degli esseri viventi attraverso confini tangibili o impalpabili. Tema di questa edizione saranno i concetti di traccia nella sua escursione temporale e di spaesamento nelle situazioni di movimento e di sosta.
Quest’anno Overlap coincide in parte con la celebrazione domenica 24 settembre della 109° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, e in quell’occasione il gruppo di lavoro si apre a chiunque desideri partecipare con una giornata di attività performative, laboratori tematici e incontri aperti a tutti (info e prenotazioni: 3384040237, workshop@senzaconfinidipelle.com).
Attraverso il workshop multidisciplinare residenziale Overlap e il progetto ICEMURA Bodies in Landscape, il gruppo di lavoro coordinato da Senza Confini Di Pelle prosegue la sua ricerca pluriennale sulla realtà biologica dei flussi migratori, tralasciando volutamente sovrapposizioni politiche e ideologiche, spesso fuorvianti per capire in tutta la sua complessità un fenomeno naturale come quello degli spostamenti di gruppi e individui.
Il termine inglese “overlap” significa “sovrapposizione”, “coincidenza”, e proprio da una lettura incrociata delle mappe elaborate dall’ISPRA, in uso presso l’Osservatorio Faunistico del Parco Nazionale dell’Asinara, in cui vengono rilevate le rotte degli uccelli migratori tra Africa ed Europa e le mappe stilate da Medu, che riportano le rotte delle persone dai paesi del centro Africa verso l’Europa, è emersa una importante coincidenza tra le due rotte migratorie.
Il Progetto Overlap, condotto dal 2019 dall’associazione Senza Confini Di Pelle, con il patrocinio del Comune di Porto Torres, il contributo di Fondazione di Sardegna, Regione Sardegna e Ministero della Cultura, coinvolge 21 partner internazionali tra cui l’Ente Parco Nazionale dell’Asinara, l’Università degli Studi di Sassari – Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica e l’Università degli Studi di di Cagliari – Dipartimento di Lettere Lingue e Beni Culturali, l’associazione medico umanitaria di Roma Medu, l’associazione Tusitala e il Centro Coreografico di Nantes.
Gli esiti della ricerca di Overlap, giunta al suo secondo triennio, sono stati divulgati negli anni tramite spettacoli di teatrodanza, performance di danza site-specific, mostre di arte visiva, video, videodanze, concerti e pubblicazioni scientifiche, tra queste la recente pubblicazione OVERLAP, edita da Senza Confini Di Pelle e presentata al Salone Internazionale del Libro di Torino 2023 che ne illustra i primi 3 anni. Il progetto si propone inoltre di realizzare una rete internazionale che colleghi l’isola dell’Asinara con le adiacenti sponde del Mar Mediterraneo.