“Forte della Maddalena, prima il disastro, poi la propaganda”

ALGHERO – “L’Amministrazione Conoci ha ridotto lo spazio del Forte della Maddalena a un deposito di cantiere per l’impresa che ha l’appalto per la ristrutturazione del Palazzo comunale di via Columbano (lavori, manco a dirlo, fermi da più di un anno…).
Si è così sottratto alla comunità uno spazio dalle potenzialità enormi e che da tempo veniva utilizzato per eventi di natura sociale e culturale.
Questa scelta incomprensibile e, oseremmo dire, scellerata non è peraltro una novità, visto che oramai da 4 anni, la situazione è questa: abbandono totale, recinzione fatiscente, materiale di cantiere e rifiuti speciali appoggiati alle antiche mura. Più volte è stata denunciata, infatti, ed è nota a tutti gli algheresi.
La cosa nuova, incredibile e al limite del comico, è che, dopo aver creato questa situazione di degrado, l’Amministrazione ha il coraggio di comunicare in pompa magna che “presto il forte sarà oggetto di importanti lavori di restauro e riqualificazione”.
In pratica prima per 4 anni e mezzo si decide, colpevolmente, di abbandonare al degrado uno spazio di pregio e poi, vista l’imminenza della scadenza elettorale, si fa un tentativo puerile di confondere le idee ai cittadini, dicendo che presto (cioè, quando poi?) si interverrà per risolvere il disastro che si è creato. La propaganda comunicativa, d’altronde, è una delle poche attività in cui Conoci e compagni si sono impegnati a fondo in questi anni di Amministrazione, ma purtroppo per loro non basta per modificare i fatti e lo stato dei luoghi, ma serve solo a farli apparire ridicoli agli occhi dei cittadini”.

Pietro Sartore
Gabriella Esposito
Mario Bruno