ALGHERO – “Il 2 marzo la CGIL e gli operatori dei servizi alla persona iscritti al sindacato protesteranno contro il Comune, direi contro di me, durante il Consiglio Comunale. L’opposizione di destra (in realtà il dissenso è stato guidato dal Partito Democratico in linea con quanto avanzato da Cgil e lavoratori ndr), attacca a testa bassa, e gratuitamente, in modo becero, cogliendo l’assist involontario fornito dal sindacato”. Cosi il sindaco Mario Bruno sulla questione degli educatori che svolgono le assistenze “fuori casa” e sui cui c’è un’aperta querelle riguardo le richieste dei lavoratori finalizzate ad operare al meglio.
“Chi conosce la mia storia sa che le persone con disabilità hanno per me la priorità nella scala dell’attenzione, non solo politica. Mi interessa dare risposte vere e restano per me centrali le persone, non mi interessa tanto il metodo. Il piano locale dei servizi alla persona ubicato a Bonorva e a servizio di 23 comuni ha deciso di sperimentare per un anno il sistema dell’accreditamento nella gestione dei servizi alla persona. Nessuna criticità è stata riferita dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie, diverse criticità sono state invece segnalate dagli operatori e dai sindacati. Abbiamo valutato come amministrazione anche la possibilità di uscire anticipatamente dal sistema associato, dal sistema dell’accreditamento che non prevede le gare”.
“La decisione di aderire al sistema associato del Plus era stata presa all’unanimità dal Consiglio Comunale. Il dirigente dei servizi sociali e il segretario generale del Comune mi scrivono e mi dicono che uscire anticipatamente dal sistema scelto dal Plus comporterebbe oneri aggiuntivi per il Comune per diverse centinaia di migliaia di euro e il serio rischio di danno erariale. Abbiamo chiesto al PLUS un attento e serio monitoraggio per verificare il servizio svolto e valutare attentamente se modificare il sistema. L’importo dato dalla Regione per i servizi associati del Plus infatti contempla la dimensione del Comune di Alghero, che incide per il sessanta per cento delle risorse. Decidere insieme ai Comuni del PLUS è l’unica strada seria percorribile, il resto è demagogia spicciola che rispedisco al mittente”.
Nella foto il Consiglio Comunale di Alghero
S.I.