CAGLIARI — “Per noi della confederazione del Grande Centro che da settimane diciamo che bisogna accelerare, e di molto, i tempi per la scelta del candidato Presidente è sicuramente un fatto molto positivo che qualcuno abbia sposato la nostra proposta di convocare immediatamente un tavolo regionale.
Deve essere chiaro che a questo punto tutte le decisioni spettano al tavolo sardo. Da ora in poi non ci deve più essere alcun passaggio a livello nazionale. Non vorremmo che a qualcuno venga in mente di ragionare nuovamente secondo logiche spartitorie legate ai destini di altre regioni.
Auspichiamo poi, come abbiamo sempre fatto, che questo tavolo sia un’occasione per trovare unità, prima di tutto programmatica e poi anche sulla guida di tutta la coalizione. Pertanto anche su questa volontà ci troviamo perfettamente allineati.
Vogliamo ricordare che noi in questi anni abbiamo sempre fatto politica ascoltando gli umori della gente, percependo quel malcontento che oggi viene finalmente fatto proprio anche da chi scarica il Presidente con un comunicato stampa.
Tutto questo, anche se la guida non è stata capace di dialogare con tutta la coalizione per l’intero mandato, è un comportamento che non ci piace.
Una coalizione discute guardandosi negli occhi e prendendo in considerazione ogni candidatura. Per noi il metodo era e rimane questo ed è la dimostrazione di ciò che diciamo da sempre e della coerenza del nostro percorso: non siamo contro nessuno ma siamo solo a favore di una scelta assunta e condivisa in Sardegna e che sia la migliore per la nostra terra”.
Antonello Peru, coordinatore Grande Centro