Agro senz’acqua e “caro-autobotte” tra proteste e proposte: parla Scanu |video

ALGHERO – E’ un problema, anch’esso, che si trascina da tempo. Non riguarda, solo, il cosi detto “caro auto-botte”, ma più in generale la condizione dell’agro algherese, in particolare la porzione a sud di Alghero. Infatti, come noto, questa vasta porzione dove insistono migliaia di residenti, e pure villeggianti, non è servita da un sistema idrico strutturato. Certo, stiamo parlando di progettualità di una certa valenza, ma che anni addietro stavano per essere avviate e che, forse, sarebbe opportuno ripristinare anche in connessione coi fondi messi a disposizione dal Pnrr.

A questo, come detto, si innestano le polemiche relative all’aumento dei costi del servizio auto-botte del Comune che raggiunge la varia abitazioni nella parte meridionale della Riviera catalana. Situazione che ha portato ha diverse proteste, segnalazioni, discussioni in Consiglio Comunale e commissioni e perfino denunce ma, ad oggi, niente è cambiato. Per questo, ancora una volta, la realtà che rappresenta l’agro è voluto far sentire la sua voce presentandosi davanti alle Istituzioni. Sul tema ecco le parole raccolte gli scorsi giorni di da anni porta avanti queste battaglie, in rappresentanza dei vari residenti, ovvero il rag Carmelo Scanu.