ALGHERO – Sigilli al ristorante “Quintilio”. Lo storico locale che si trova in zona Calabona all’inizio della strada per Bosa ha visto, da ieri pomeriggio fino alla sera, l’arrivo degli agenti della Guardia di Finanza che hanno eseguito gli atti firmati dalla Procura della Repubblica.
I reati commessi sarebbero connessi ad un presunto allargamento dello spazio demaniale occupato e alla realizzazione di nuove opere non regolarmente registrate. Ci sarebbe anche il falso in atto ideologico relativamente ai permessi assegnati e prodotti dai titolari. In totale sarebbero stati occupati 450 metri quadri rispetto i 105 regolarmente registrati nelle carte depositate negli uffici del Demanio.
Rispetto alla vicenda i consulenti tecnici e il legale dei proprietari, Stefano Carboni, dovrebbero fare una conferenza stampa per illustrare la loro posizione. Ricordiamo che “Quintilio” ogni anno garantisce l’assunzione di una decina di dipendenti, oltre che offrire un servizio ad algheresi e turisti in una zona della Riviera catalana priva di qualsiasi tipo di attività.
Nella foto la Finanza mette i sigilli da Quintilio
S.I.