CAGLAIRI – “Il dialogo con la componente sindacale è fondamentale per un buon governo regionale. Come il dialogo con gli amministratori locali e coi portatori di interesse. Perciò, dopo una campagna elettorale all’insegna dell’ascolto, il mio impegno sarà quello di avviare un rapporto costante coi corpi intermedi”. Così Paolo Truzzu durante l’incontro di questo pomeriggio, nella sede della Uil, con il segretario regionale Francesca Ticca e i suoi dirigenti, che segue quello con la Cisl di alcuni giorni fa.
Truzzu, sollecitato dagli interventi dei dirigenti sindacali, ha illustrato alcuni punti del suo programma: “Voglio realizzare, insieme alle comunità e ai loro amministratori, una ‘Carta dei luoghi’ per disegnare il futuro della Sardegna, secondo le vocazioni dei territori. Intese di programma che rappresenteranno un patto forte della Regione con ciascuna comunità: obiettivi precisi, risultati attesi, risorse chiare, con una robusta comunione di intenti. In tema di energia, servirà un’Agenzia regionale per gestire le fonti primarie, così da governarle nell’interesse dei sardi. Soprattutto, avendo come obiettivo l’abbattimento del costo energetico per le famiglie sarde. Penso ad un comitato di ‘saggi’ per rivedere il Ppr, che tanti problemi ha creato alle Amministrazioni locali e ai cittadini. In campo sanitario, punterò sul potenziamento della medicina territoriale con il riordino della rete, soprattutto nelle zone più periferiche e disagiate, incrementando il sistema di prevenzione. Spendere bene subito per risparmiare dopo. Studieremo un apposito ‘Piano Anziani’, che preveda una completa assistenza sociosanitaria e favoriremo una legge sull’invecchiamento attivo”.
“Per quanto riguarda i trasporti, oltre all’obiettivo del miglioramento della mobilità interna e delle infrastrutture, sulla Continuità territoriale coinvolgeremo il Governo nazionale per presentarci in Europa con maggiore potere contrattuale. Vogliamo l’applicazione della risoluzione del Parlamento europeo che riconosce maggiori tutele alle isole e l’inserimento della Sardegna all’interno di una normativa specifica in materia di trasporti aerei e marittimi. Penso anche alla defiscalizzazione dei costi di gestione sostenuti dalle compagnie e all’azzeramento dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco portuale e aeroportuale”. Nei prossimi giorni, Truzzu incontrerà la Cgil e l’Ugl.