ALGHERO – “Siamo preoccupati per questo provvedimento adottato con una tempistica singolare, che sta ingenerando incertezze nella macchina amministrativa”. Forza Italia così commenta col Vice Segretario provinciale Antonello Peru e col Segretario cittadino Marco Tedde il decreto del 13 marzo con il quale il Sindaco di Alghero ha previsto l’avvicendamento negli incarichi di alcuni dirigenti.
“Un decreto che ha destato sorpresa anche, ma non solo, perché arriva ad un tiro di schioppo dalle elezioni. Che non capiamo in primo luogo come possa migliorare la funzionalità dell’amministrazione arrivata a conclusione del mandato. Una rotazione di incarichi che rischia di creare grosse difficoltà ai Dirigenti stessi, che vengono improvvisamente calati in nuovi e difficili compiti. E che potrebbe determinare pericolose interruzioni della continuità dell’azione amministrativa, che rischia di essere penalizzata per l’esigenza dei Dirigenti di acquisire dimestichezza con nuovi procedimenti e nuove deleghe amministrative. Ciò in un momento in cui è richiesta la massima tempestività e la immediata conoscenza delle attività connesse ai due imminenti impegni elettorali. A ciò deve aggiungersi il rischio di riflessi negativi, che inevitabilmente ricadrebbero sulla collettività, a causa di una macchina amministrativa che rischia di essere minata nella consueta tempestività -commentano gli esponenti azzurri-. Il decreto incide in modo significativo sulla organizzazione degli uffici e su settori già fortemente penalizzati dalla mancanza dei due assessori di riferimento, revocati immotivatamente dal sindaco e mai sostituiti. Assessori che costituivano i referenti della struttura amministrativa e dei cittadini. Cosicché la struttura comunale, che ha sempre dimostrato innegabili capacità, ma oggi in difficoltà, deve affrontare ulteriori sofferenze -sottolineano da Forza Italia-”.
I due esponenti azzurri sottolineano inoltre che il principio della rotazione, che starebbe alla base della ridistribuzione degli incarichi dirigenziali, non viene applicato nei confronti di tutti i dirigenti, ma soltanto di alcuni. Col rischio di conflitti di interesse che potrebbero sorgere per qualche dirigente, rispetto a incarichi preesistenti.
“Piuttosto che finalizzato a garantire la rotazione, il decreto sindacale si manifesta come una mera operazione di avvicendamento di incarichi le cui finalità si possono solo intuire. Ma i cui effetti negativi sulla macchina amministrativa e sulla comunità algherese si toccano con mano fin da oggi. Siamo convinti che il sindaco possa e debba meglio riflettere sulla utilità di un provvedimento che rischia di provocare effetti dannosi proprio alla fine del mandato amministrativo. In un momento in cui più forte dovrebbe essere la propulsione amministrativa generata dagli assessori e dai dirigenti -chiudono gli azzurri algheresi-.”