ALGHERO – “L’ospedale Marino di Alghero segna un importante passo avanti con l’avvio della chirurgia robotica. Oggi, con i primi interventi, questo ambizioso progetto diventa realtà, trasformando Alghero in un punto di riferimento regionale per la chirurgia ortopedica assistita da robot di ultima generazione” – Così Michele Pais, coordinatore regionale della Lega, commenta l’avvio della nuova interventistica ortopedica ad Alghero.
“Prende così luce il lungimirante progetto previsto dalla legge regionale 24 del 2020, da molti bollato come fantasioso, ma che oggi è realtà” – continua Pais – “Un progetto, quello del rilancio dell’Ospedale Marino di Alghero, fortemente osteggiato dai signori del “No a tutto”, che oggi governano la Regione. Gli stessi che hanno annullato, solo per ragioni ideologiche, le delibera del nuovo ospedale di Alghero, programmato e finanziato dalla precedente giunta di centrodestra dopo decenni di attesa da parte degli algheresi”.
“Sono ben 150 gli interventi chirurgici eseguiti dalla competente equipe ortopedica di Alghero nella nuova sala operatoria dell’Ospedale Marino, inaugurata il primo di marzo, che grazie agli investimenti strategici programmati dalla Regione e dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari e al prezioso contributo dell’Università di Sassari con la facoltà di medicina, si pone come centro di eccellenza per l’ortopedia, con l’ausilio della tecnologia robotica più avanzata, la traumatologia e la riabilitazione, arricchito della divisione di endocrinologia per ciò che riguarda malattie degenerative del tessuto osseo, come l’osteoporosi”.
“L’inaugurazione di questa nuova fase rappresenta un traguardo significativo per la salute e le cure dei cittadini di Alghero, del nord ovest e della intera regione” – conclude Michele Pais “L’ospedale Marino di Alghero è pronto a offrire cure all’avanguardia grazie alla chirurgia robotica, migliorando la qualità della vita dei pazienti e contribuendo al progresso medico della Sardegna”.