ALGHERO – Mentre Marco Tedde “incassa”, ufficialmente, dopo aver anticipato la notizia come Algheronews, il sostegno del Partito Sardo d’Azione, lo scenario generale resta piuttosto fluido. Il “Polo Civico Centrista”, vista la non disponibilità a chiudere su Raimondo Cacciotto, ha davanti due strade: correre da solo, cose sempre meno possibile, oppure ritornare nel “porto madre” teddiano. Certo, come sempre in questi casi, è normale che si parlerà anche della “gestione” dei vari ruoli amministrativi tra assessorati, partecipate, etc, ciò anche a seguito della fresca nomina del nuovo Cda della Fondazione Alghero con Pierpaolo Carta, proprio dei Riformatori Sardi (Polo centrista) che andrà a succedere alla presidenza al forzista Andrea Delogu.
Ipotesi dell’accorto tra Centrodestra e Polo Centrista Civico con anche i sardisti del Psd’Az che circola sempre più diffusamente e che vedrebbe il leader forzista a capo di una corazzata elettorale composto da numerose liste. Dall’altra parte resterebbe in campo il nome dell’esponente di Alleanza Rosso Verdi che non dovrebbe avere ostacoli in seno all’alleanza per poter alla fine essere l’anti-Tedde.
Nel frattempo, a parte il susseguirsi di riunioni, telefonate e incontri, dopo averlo già ampiamento scritto, arriva la conferma che Pietro Sartore e Gabriella Esposito, con la regia di Mario Bruno ed Enrico Daga, rientrano nel Partito Democratico. Un passaggio di grande rilevanza per i dem catalani che in questo modo possono aumentare i consensi in vista del voto dell’8 e 9 giugno.
Nella foto Pietro Sartore