ALGHERO – Dopo l’approvazione da parte dell’assemblea cittadina (16 voti favorevoli, 1 contrario e 6 astenuti) dell’odg presentato da Francesco Sasso sulla riqualificazione del Cavall Marì, non si placano le polemiche in città. «E’ stata recepita la proposta del consigliere Gianni Cherchi di predisporre un concorso di idee anziché un bando che, ci tengo a ribadirlo, avrebbe sicuramente condotto allo stesso risultato, ma questa maggioranza ha dimostrato di non essere chiusa nelle proprie posizioni e di saper accogliere i suggerimenti quando sono volti ad arricchire una proposta», queste le parole dell’allora capogruppo dell’Udc Francesco Sasso sul prezioso immobile divenuto in queste ore oggetto di una conferenza stampa utile a presentare l’importante progetto di riqualificazione.
Era il 2009, quando venne approvato il documento voluto da Sasso. Sono passati 15 anni, meglio tardi che mai, si direbbe. D’altra parte, a fronte di un concorso internazionale, è anche rilevante che a vincere il bando siano state delle realtà imprenditoriali e progettuali di questa città o poco più. Con già all’attivo diverse fortunate attività, sono sicuramente una garanzia per quello che sarà l’esito della rigenerazione dello spazio sui bastioni con un occhio sulla gestione che, come rassicurato da tutti, “non dovrà ricadere in offerte dozzinali e di piccolo cabotaggio, anzi si cercherà di puntare in alto in connessione anche con i maggiori stakeholder del territorio”, è stato detto.
L’Amministrazione Conoci ha aggiudicato con bando pubblico la concessione per la valorizzazione dell’immobile alla Maxinna srls di Palau, che ristrutturerà i locali e li gestirà per 33 anni versando nelle casse comunali un canone annuo di 20 mila euro. Il nuovo Caval Marì, il cui progetto di rinnovamento è stato presentato nella sala conferenze del Quarter, coi tecnici dei privati Sergio Murgia e Stefano Govoni e il dirigente del Comune Michele Fois, cambierà completamente aspetto e offerta, trasfomandosi in un vero attrattore turistico, con suite, ristorante, bar, spazi espositivi, terrazza all’aperto e punto di riferimento per attività culturali e sociali che coinvolgano l’intera città.
“Un importante tassello per la crescita e lo sviluppo di Alghero e soprattutto la riqualificazione di una zona molto frequentata a ridosso di altre attività e soprattutto di strutture ricettive di altissimo livello”, ha detto Emiliano Piras, assessore ed esponente di “Noi Riformiamo Alghero”.
RINASCITA CAVAL MARI’ PARLA IL SINDACO CONOCI
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RINASCITA CAVAL MARI’: PARLA SERGIO MURGIA