ALGHERO – Un sindaco uscente che si presenta alle elezioni regionali di 3 mesi fa con la lista del partito a governo della nazione – il quale gode della più alta percentuale di consenso in Italia – e che raccoglie soltanto 640 voti dovrebbe, come minimo, scusarsi con chi si è esposto per lui e prendere atto che il basso gradimento di cui gode è la diretta conseguenza della sua bocciatura personale da parte degli elettori algheresi.
La valutazione sulla sua azione amministrativa l’ha data in modo efficace la cittadinanza algherese che alle ultime elezioni lo ha fragorosamente bocciato. Ed ora, piuttosto che attaccare in modo strumentale il candidato della coalizione di centro desta, liberale, civica e sardista Marco Tedde dovrebbe, almeno in questi ultimi giorni, attivarsi per restituire un minimo di decoro alla nostra città.
Nel suo ultimo delirante comunicato stampa fa sorridere che ascriva a se stesso il merito dei risultati di una stagione alla quale lui non ha minimamente contribuito se non con selfie e frasi ad effetto su Facebook. Non abbiamo notizia di spunti, idee o progetti per attrarre turisti o per allungare la stagione, considerato che nei cinque anni del suo mandato non è riuscito minimamente a incidere nella programmazione e nella progettazione dell’Alghero del futuro.
Ormai i suoi tentativi di inquinare il centrodestra cittadino sono falliti. Se ne faccia una ragione, affetto da sindrome di abbandono e dalla pavidità politica che gli ha impedito di proporre, come accaduto altre volte, la sua candidatura. Anche se, dobbiamo ammetterlo e per questo ringraziarlo, gli sono riusciti quelli per inquinare il campo larghissimo, dove ha traghettato i suoi fedelissimi assessori e consiglieri.
Centrodestra con Tedde