ALGHERO – Il popolo del Campo largo si è radunato stasera in piazza Porta Terra, assieme a Raimondo Cacciotto, candidato sindaco, l’intera coalizione ‘Progetto Alghero’ composta da otto liste Alleanza verdi e sinistra, Movimento 5 stelle, Noi riformiAmo Alghero, Città viva, Orizzonte comune- Podemos, Partito democratico, Alghero in centro e Futuro comune. A sostenere Cacciotto anche gli assessori regionali Antonio Piu (Lavori pubblici), Desirè Manca (Lavoro), Gianfranco Satta (Agricoltura), sono intervenuti inoltre il deputato Silvio Lai il consiglieri regionali Valdo di Nolfo e Carla Fundoni, tutti uniti per lanciare la sfida ad Alghero: “vogliamo rinnovare e dare slancio al presente per progettare il futuro – ha ribadito Cacciotto – la nostra città ha bisogno di un cambiamento e il nostro progetto vuole e può realizzarlo”.
Il comizio finale di Cacciotto ha ripercorso queste settimane di campagna elettorale: “ad ogni incontro la sensazione di essere riusciti a far intravedere ai nostri concittadini che oltre il presente c’è una speranza per questa città e che vogliamo delineare il volto dell’Alghero delle opportunità. In questa campagna elettorale abbiamo percorso chilometri, ascoltato persone, gruppi, associazioni, comitati, studenti e ritorna sempre una costante: la richiesta di essere coinvolti nelle scelte. La politica si fa insieme e le soluzioni migliori nascono dal confronto e dalla conoscenza dei temi”.
Cacciotto ha poi dedicato un breve spazio del suo intervento per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “in questa campagna elettorale la nostra controparte ha provato a trascinarci nelle polemiche e nelle sterili contrapposizioni, spendendo più tempo a parlare di noi, o meglio a sparlare di noi, a sminuire il nostro lavoro e il nostro programma, piuttosto che parlare di sé e delle soluzioni che propongono per la città. Oggi si propongono come i risolutori dei problemi puntando, però, tutto sulla delegittimazione degli avversari. E omettendo, volutamente, di dire che hanno governato negli ultimi anni. Noi facciamo politica per passione e dall’altra c’è chi vive la politica come ossessione”.
“Sono estremamente orgoglioso della fiducia che tante forze politiche hanno riposto in me ha evidenziato Cacciotto rivolgendosi alla sua coalizione – Abbiamo costruito un Campo largo, ma soprattutto un campo dallo sguardo ampio e rivolto verso l’alto. Con questo voglio dire che abbiamo costruito un quadro politico e uno scenario programmatico capace di dare risposte ai bisogni reali che le persone vivono nella quotidianità e parallelamente capace di guardare lontano e dare una prospettiva di crescita a questa comunità”.
“È arrivato il momento di cambiare – ha concluso rivolgendosi alla piazza – e il cambiamento non rappresenta solo un fatto generazionale, ma è soprattutto il modo e lo stile di fare politica con il quale ci si propone”.