ALGHERO – “Europa a Sinistra, durante la seduta del Consiglio Comunale del 15 luglio, avrebbero notato da parte del consigliere comunale delle Lega, Michele Pais, “un braccio destro teso e una inequivocabile postura fascista, sfoggiata al momento del voto”.
“Nella seduta del Consiglio Comunale del 15 luglio scorso – scrivono le organizzazioni – abbiamo assistito al primo indegno spettacolo di vilipendio delle istituzioni costituzionali e democratiche. In un vergognoso siparietto da avanspettacolo di quarta categoria, il consigliere Michele Pais ha sfoggiato, al momento del voto, un braccio destro teso e una inequivocabile postura fascista. Il presidente del Consiglio, Mimmo Pirisi, anziché richiamare all’ordine e al decoro dell’istituzione consiliare, ha ben pensato di incitare il consigliere di destra a mostrare nuovamente il suo braccio teso”.
“Allucinante – proseguono le organizzazioni – la reazione di tutto il resto del Consiglio, del Sindaco e della maggioranza sedicente di centrosinistra, che ha reagito con risatine e ilarità, anziché sollecitare il Presidente a indicare la porta al consigliere Pais o quantomeno a chiarire il significato, tutt’altro che goliardico, del suo gesto. Questo è il primo atto che dimostra l’occupazione della massima istanza democratica locale da parte di un manipolo di satrapi, da un lato dell’emiciclo irrispettosi della Costituzione antifascista, dall’altro lato irrispettosi dei cittadini elettori, che sono stati chiamati al voto a favore della grande ammucchiata di centro-centro-sinistra per bloccare l’ascesa delle destre, definite antidemocratiche e neofasciste”.
“Ora spetta agli algheresi democratici e antifascisti far sentire il loro grido di contrarietà, chiedendo subito le dimissioni del consigliere Pais e del Presidente del Consiglio Pirisi, insieme a una chiara presa di posizione del Sindaco e della maggioranza sulla natura antifascista del suo assetto, della città di Alghero e delle sue istituzioni – chiedono le organizzazioni”.
“Auspichiamo una ufficiale presa di posizione dell’ANPI algherese affinché tutto il consiglio comunale, la giunta e il Sindaco vengano richiamati alle loro responsabilità istituzionali e affinché in futuro siano tutelate le istituzioni democratiche e antifasciste. Questo è il primo di una serie di atti che dimostra che, anche a tutela delle istituzioni democratiche, serve una chiara e forte opposizione politica e sociale al coagulo di interessi che ha trovato seggio nel consiglio comunale algherese. Un’alternativa contro l’alternanza tra una destra marcatamente anticostituzionale e un centro-centro-sinistra che ha perso, ammesso che l’abbia mai avuta, anche la dimensione istituzionale dell’impegno antifascista inscritto nella costituzione”, concludono le organizzazioni locali di Sinistra XXI ed Europa a Sinistra.