Sanità, Mulas “interroga” Cacciotto: “E’ emergenza, non si può perdere tempo”

ALGHERO – Altra perenne emergenza del territorio, è la sanità Ed è nuovamente il presidente della V Commissione Christian Mulas, in questo caso ottemperando all’altra sua principale delega, ad occuparsene tramite un’interrogazione rivolta direttamente al Sindaco Raimondo Cacciotto.

La sanità algherese deve essere difesa, potenziata e innovata, “deve essere in cima alle priorità

della politica regionale”.

Il sottoscritto Christian Mulas consigliere Comunale, presidente della commissione consiliare alla sanità del Comune di Alghero

premesso che:

– il sistema sanitario locale si trova da diversi anni a fronteggiare una situazione di emergenza, con

le strutture ospedaliere del Civile e del Marino che operano in condizioni di grande precarietà,

tra carenze strutturali di personale medico, infermieristico e socio-sanitario, e nuovi fabbisogni

determinatisi a seguito dell’emergenza;

– i plessi ospedalieri del Civile e del Marino nei mesi scorsi hanno dovuto sopportare e sopportano

tuttora un carico assistenziale importante e, nonostante le difficoltà, le mancate risposte o le

ritardate indicazioni, hanno comunque garantito ai pazienti del territorio, e non solo, il diritto alle

cure, riuscendo addirittura ad assicurare il soccorso a tanti malati provenienti da tutto il territorio

nonché diversi importanti interventi di chirurgia generale e di ortopedia protesica a pazienti provenienti da tutta l’Isola

PREMESSO che:

– la tutela della sanità pubblica è un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione della

Repubblica Italiana che identifica, quali soggetti dotati di adeguate competenze, lo Stato in ambito

nazionale e le Regioni in ambito territoriale;

CONSIDERATO che:

– ad oggi le problematiche rilevate non sono state risolte in via definitiva;

– il sottodimensionamento rispetto alla popolazione residente e la conseguente carenza di

personale medico ospedaliero e di medicina territoriale ha, di fatto, determinato situazioni

drammatiche di disagio e disservizi continui nell’erogazione delle prestazioni sanitarie, a discapito

della popolazione dell’intera isola ed in particolare del territorio algherese che rappresenta una

utenza d’inverno di 85 mila persone e d’estate di oltre 250 mila presenze

PRESO ATTO che:

– dopo varie azioni intraprese dal Comune di Alghero e dalla conferenza territoriale sanitaria e

socio-sanitaria della Provincia di Sassari, si riscontrano ancora persistenti criticità su servizi di

grande importanza, che generano uno scadimento dei livelli essenziali di assistenza e, di

conseguenza, nella qualità di vita delle persone creando sconforto ed incertezze nella nostra comunità;

ACCLARATO che:

-A seguito di una recente delibera della Giunta Regionale non vi sono più certezze sulla

realizzazione del nuovo Ospedale, per il quale il Consiglio Comunale nel 2008 fece una variante

urbanistica per la sua collocazione a Taulera;

SOTTOLINEATO che:

-in Regione la maggioranza sta discutendo una bozza di proposta di legge che prevede la

retrocessione dell’Ospedale Marino in capo alla ASL, cosa che rischia di porre nel nulla gli

importanti risultati raggiunti in tema di chirurgia ortopedica, dotazione di anestesisti, ortopedici e

di personale infermieristico;

EVIDENZIATO che:

-nella precedente consiliatura l’Amministrazione non ha esercitato un determinato protagonismo

nel difendere la sanità cittadina;

RILEVATO, più nello specifico, che:

la Cardiologia dal luglio 2023 annovera soltanto 5 specialisti che possono garantire il servizio dalle

08,00 alle 20,00;

– la Medicina ha enormi difficoltà a gestire le numerose richieste di assistenza, sempre a causa del

poco personale a disposizione;

– la Pediatria, da novembre 2023 lavora h 12, dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato, senza poter

garantire l’assistenza ai bambini nelle ore notturne.

– il Punto Nascita, dal novembre 2023 è stato chiuso, sempre per carenza di pediatri,

costringendo le partorienti a ricoverarsi a Sassari, con i disagi conseguenti per loro e le famiglie;

-la chiusura diurna del CSM

Tutto ciò premesso,

-nell’esercizio dei suoi poteri di sindacato ispettivo e dei suoi doveri di controllo, e anche nella sua

veste di Presidente della commissione Sanità,

INTERROGA

Il Sindaco Raimondo Cacciotto affinché dica:

– Se è al corrente della situazione in cui versa la sanità algherese;

– Quali sono le iniziative che intende adottare nel breve termine per recuperare qualità,

efficacia ed efficienza dei servizi sanitari cittadini;

– Quali sono le iniziative che intende mettere in campo nei confronti della Regione e della

Presidente della Giunta Regionale al fine di giungere alla realizzazione del nuovo ospedale;

– Se non ritenga di proporre al Consiglio comunale e alla nostra comunità una chiara presa di

posizione circa la bozza di proposta di legge che prevede la retrocessione dell’Ospedale

Marino in capo alla ASL, cosa che rischia di porre nel nulla gli importanti risultati raggiunti

in tema di chirurgia ortopedica, dotazione di anestesisti, ortopedici e di personale

infermieristico;

– Se non ritenga di organizzare un incontro del Consiglio Comunale presso l’Ospedale Civile,

convocando l’assessore Bortolazzi e coinvolgendo le associazioni che tutelano la sanità, al

fine di far sentire alta la voce della politica, senza distinzione di casacche, e della nostra

comunità a difesa di servizi efficienti”.