CAGLIARI – Il Coordinamento dei Comitati Sardi contro la Speculazione Energetica annuncia una grande mobilitazione
popolare per sollecitare l’amministrazione regionale a reagire con decisione contro l’assalto speculativo in
corso che minaccia gravemente l'autonomia, l'ambiente, le comunità e il futuro della Sardegna.
Stiamo vivendo una emergenza senza precedenti.
Non è tollerabile che l’amministrazione regionali tenga i sardi all’oscuro di quanto sta succedendo nei
propri territori.
La Sardegna ha bisogno di coraggio
Non si possono ignorare le migliaia di persone mobilitate, a cui chiediamo ulteriore slancio.
Chiediamo al popolo sardo
Di unirsi per contrastare questo disegno dello Stato italiano, che vede il governo della Regione
Sardegna remissivo, e tende di fatto a devastare l’assetto socioeconomico, l’ambiente, la storia,
l’identità e il futuro della nostra Isola.
Chiediamo alla Presidente Alessandra Todde e al Consiglio Regionale
Di pubblicare l’elenco dettagliato degli impianti considerati "non bloccabili"
Di utilizzare ogni strumento per fermare i progetti già approvati, fino a requisirli e farli diventare di
proprietà pubblica.
Di aprire una vertenza con lo stato chiedendo una moratoria nazionale
Di coinvolgere in questa battaglia parlamentari, senatori, consiglio regionale, forze sociali e tutto il
popolo sardo.
Per queste ragioni, invitiamo tutti i sardi a partecipare alla manifestazione che si svolgerà a Cagliari il 30
agosto a partire dalle 10.00
Il corteo andrà dalla Piazza dei Centomila fino al Palazzo della Regione in Via Roma.
La Sardegna ha bisogno del coraggio di tutte e tutti!