“Accampamento in via Corsica: indecente e indecoroso, è emergenza casa”

ALGHERO – “Nel cuore di Alghero, nel largo Asinara, precisamente in via Corsica, si è sviluppato un accampamento che desta preoccupazione e indignazione. Questa situazione, che si protrae da tempo, colpisce la dignità di chi vi abita e mina il decoro cittadino. Senza considerare che si trova nelle immediate adiacenze di una scuola che presto sarà frequentata da bambini” – è la denuncia di Michele Pais, consigliere comunale della Lega e coordinatore regionale del partito.

“Ogni mercoledì, migliaia di cittadini e turisti affollano questa zona centrale, che ospita anche il mercatino settimanale. Tuttavia, la vista che si presenta ai visitatori è tutt’altro che decorosa. L’accampamento è una macchia indelebile sulla bellezza e civiltà di Alghero, che non la merita” – dichiara Pais.

“Sono negate le elementari condizioni igienico-sanitarie. La domanda più immediata è: vi abitano minori, che età hanno? Di certo è che vengono negati il diritto ad una abitazione degna, il rispetto delle leggi e il decoro di una città che non può sopportare lo sfregio di un accampamento in pieno centro” – continua Michele Pais –

“Il problema dell’abitazione è gravissimo ad Alghero, con tanti concittadini che non riescono a permettersene una. Che chiedono aiuto e assistenza, spesso senza riceverne.
Ma non per questo contravvengono alla legge o si organizzano in accampamenti.
Serve un “piano Marshall” per il diritto alla casa degli algheresi, con azioni concrete per costruire case popolari e agevolare locazioni calmierate.
Come opposizione, abbiamo depositato un Ordine del Giorno urgente sul tema, per offrire soluzioni concrete che utilizzano leve fiscali e agevolazioni per favorire le locazioni ad uso abitativo”

“Ma nel frattempo si faccia rispettare la legge, sgomberando il campo e mettendo in sicurezza i minori. Troppo comodo e inaccettabile voltare la faccia dall’altra parte.
Noi, come Lega, non lo faremo. Per il decoro civico e per la parità di trattamento dei cittadini che non consente zone franche di illegalità” – conclude Pais.