ALGHERO – Solo pochi mesi fa ha ospitato la Sardinian Cup col mitico “Settebello” del nuoto italiano. Ma, nonostante questo evento, la condizione dell’area che ospita le due piscine all’aperto e chiuso (ancora non realizzata) è piuttosto indecorosa. In particolare, come risulta dalle foto inviateci da alcuni residenti, è in pessima condizioni il muro di cinta dello spazio sportivo con un evidente degrado che cozza, come in diversi altri casi, con la vocazione per gli eventi, sportivi e non solo, di Alghero.
Un’area, quella di Maria Pia, molto frequentata, ma che merita degli interventi strutturali non più rinviabili al fine di mettere ordine ai servizi (anche igienici che, ad oggi, non esistono, se non nei bar), illuminazione, cura del verde, viabilità, indicazioni e tanto altro comprese le agognate progettualità legate al rilancio del comparto ricettivo e il restyling delle zone esterne dell’anfiteatro di Ivan Graziani, senza considerare il litorale (dall’ex-Chalet alla rotaria del Calich) che ha poco a che vedere con una città turistica.